Europa League: la Fiorentina vince in casa del Lech Poznan 2-0 trascinata da Ilicic

Una prestazione convincente per rimettere le cose a posto e convincere tutti che la Fiorentina è una squadra da tenere d’occhio anche in Europa League: 90’ di grande calcio nella freddoloso Poznan risollevano il morale all’undici di Paulo Sousa che trascinato dai colpi di uno Josip Ilicic in serata di grazia centra il secondo successo su due lontano dal Franchi.

Fonte: Federico Berni
Fonte: Federico Berni

Palleggio rapido e ricerca dell’uno-due sugli esterni: su questa chiave la Fiorentina cerca di basare il proprio primo tempo anche se Rossi viene troppo spesso a prendersi il pallone lontano dalla sua zona e non riempie l’area di rigore. Le chiavi più interessanti arrivano dai duetti tra Mati Fernandez e Bernardeschi sulla sinistra ma quando il talento numero 10 dei viola si invola verso la porta il primo assistente dell’arbitro arbitro Ozkhahya sbandiera un fuorigioco inesistente.

I polacchi aspettano con una folta linea difensiva composta da almeno sei uomini e cercano le proprie chance sulle ripartenze  guidati dalle buone giocate di Linetty e Formella che però incidono fino ad un certo punto e scaldano i guantoni di Sepe solo con un calcio di punizione dal limite dell’area bloccato dal portiere di coppa della Fiorentina.

La gara si decide nel finale di primo tempo quando un calcio di punizione battuto alla perfezione da Josip Ilicic non lascia scampo a Buric e la Fiorentina passa in vantaggio. Davvero splendida la traiettoria della punizione dello sloveno che prende un effetto velocissimo e diventa imparabile.

Nella ripresa la qualità della Fiorentina emerge e soprattutto Vecino e Mati Fernandez prendono il controllo della gara. Tante chance create ma altrettanti errori nell’ultimo passaggio impediscono alla squadra di Paulo Sousa di archiviare la pratica con largo anticipo. A sorpresa il Lech trova una chance clamorosa con il neo entrato Lovrencsics che chiude troppo il suo diagonale e fa solamente rabbrividire Sepe.

A lungo andare però la Fiorentina è troppo più forte e trova il raddoppio con una trama tipica del gioco di Paulo Sousa: Vecino ruba un pallone a centrocampo, Mati lo verticalizza velocemente per Ilicic che a tu per tu con Buric segna con un delizioso pallonetto che vale il raddoppio.

Passerella viola nel finale dove il Lech getta la spugna e rischia addirittura l’imbarcata ma la partita si chiude sullo 0-2 e riporta la Fiorentina in zona qualificazione anche in virtù del successo del Basilea sul Belenenses che permette ai viola di sorpassare anche i portoghesi.

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