Fiorentina: le voci dei tifosi dopo il 2-1 al Grasshopper

Dal nostro inviato a Zurigo

Fonte: Federico Berni
Fonte: Federico Berni

Al ritorno della Fiorentina in Europa, i suoi sostenitori, si sono riversati in massa ad accompagnare la squadra alla sua “prima”.

La Svizzera è vicina e così la trasferta europea si è rivelata un vero e proprio esodo viola: 4 mila presenti, giovedì sera, sugli spalti del Letzigrund Stadium di Zurigo.

I sostenitori della Fiorentina sono stati accolti bene, in una città ricca, composta, educata e tranquilla.

Un gesto importante, di riconoscenza, l’ha compiuto la stessa squadra di Montella, indossando la fascia del lutto al braccio per ricordare la recente scomparsa del fondatore, e presidente, dell’ATF (Associazione Tifosi Fiorentini), una delle associazioni, del tifo organizzato, più rappresentative per Firenze, Valter Tanturli.

Fonte: Federico Berni
Fonte: Federico Berni

Nonostante un episodio di disordine pubblico, accaduto poco prima della partita, nelle vie adiacenti lo stadio, a causa di un gruppo di tifosi viola che non ha rispettato i dettami della polizia svizzera, il rapporto con i tifosi avversari è stato totalmente all’insegna della correttezza e degli sfottò, classici. Del resto sono diversi anni, ormai, che i tifosi viola si comportano, in casa ed in trasferta, in modo esemplare.

La decisione della società, e delle Istituzioni calcistiche nazionali, di permettere la rimozione delle “barriere” tra spalti e terreno di gioco, al “Franchi”, ne è il premio più eclatante e meritato.

Al termine dell’incontro, uscendo dallo stadio, abbiamo sentito le impressioni di alcuni di loro, riguardo alle aspettative di questa stagione, riguardo al calciomercato ancora in pieno svolgimento e riguardo a cosa manca ancora alla Fiorentina per consacrarsi definitivamente fra le “grandi” del campionato.

Unendo queste impressioni con quelle raccolte a Moena (TN), nei giorni del ritiro pre-campionato, possiamo evidenziare un bel quadro, di corrispondenza di intenti e prospettive, fra la tifoseria e la stessa società viola.

Fonte: Federico Berni
Fonte: Federico Berni

Marco (Viola Club Staggia Senese): “Quest’anno possiamo fare bene e bisogna puntare alla Champions. La società ha fatto un bel mercato ma ci manca ancora un portiere e un difensore centrale forte“.

Renzo (Volterra): “Mi aspetto una bella squadra, meglio di quella dell’anno scorso. Parlare di Scudetto non si può, è troppo grossa come cosa ma si può fare bene. Però se non comprano un portiere vero, all’altezza della situazione, diventa un problema. E poi Ljajic, se vuole andare, vada pure”.

Biagio (Viola Club Torino): “Per questa stagione mi aspetto un grande impegno e un grosso risultato. Pari all’impegno di Andrea (Della Valle ndr) nell’allestire una squadra così competitiva. Il calciomercato potrebbe regalarci ancora Sorrentino, ma anche no. Va già bene così. Cosa manca…ci manca di vincere qualcosa“.

Fabio (Firenze): “A me questa  Viola mi sembra peggiore dello scorso anno. Ha cambiato il gioco con l’arrivo dei due attaccanti. Sono cominciati i lanci lunghi per questi due e di goal, veri, in tre partite internazionali, uno solo. In difesa si ballicchia sempre ma Neto non ha colpe. Solo che alla maggioranza non piace. Pizarro mi preoccupa per il comportamento che potrebbe tenere. Anche Jovetic e altri hanno fatto così. Sempre infortunati. Manca un po’ più di voce in capitolo con il “Palazzo” sennò noi non si vincerà mai nulla“.

Da Moena, invece avevano parlato:

Fonte: Federico Berni
Fonte: Federico Berni

Lapo (padre con bambino – Firenze): “Spettacolare il ritiro. Quest’anno…sogno il terzo scudetto. Non manca niente e nessuno. E non c’è da fare nessuna critica, secondo me”. 

Alessio (giovanissimo tifoso viola – vedi foto – Firenze): “Questa Fiorentina è bellissima, speriamo di arrivare in Champions. Se si riuscisse a comprare un portiere, “buono” magari…Manca da migliorare la difesa“.

Lapo (giovanissimo tifoso viola – vedi foto – Firenze): “Questa Fiorentina mi garba. Dal calciomercato mi aspetto un difensore perché la difesa è da migliorare“.

Il primo “scoglio”, l’esordio in Europa League, è superato per la squadra di Montella, anche grazie ai suoi tifosi i quali, come ogni domenica, non l’hanno fatta sentire “in trasferta”, incitando per 90′.

 

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