Juventus-Lione 2-1, le pagelle dei bianconeri: Pirlo artista, Marchisio fortunato
La Juventus approda alle semifinali di Europa League dopo aver battuto il Lione allo Juventus Stadium per 2-1.
Ecco le pagelle dei bianconeri:
Gianluigi Buffon 5,5: compie una bella parata sul tiro da fuori di Gonalons ma in occasione del goal di Briand ha qualche responsabilità.
Giorgio Chiellini 6,5: in un paio di occasioni è precisissimo nelle chiusure, evitando grattacapi a Buffon.
Leonardo Bonucci 6,5: cerca di impostare il gioco, qualche volta sbagliando, ma a volte trova passaggi geniali. In difesa è molto sicuro, ha la sola sfortuna di trovarsi sulla traiettoria del tiro di Caceres nel finale.
Martin Caceres 6: nel primo tempo soffre Briand e Lacazette, poi la sua prestazione cresce in meglio.
Kwadwo Asamoah 6: non spinge tantissimo ma è sempre attendo nelle chiusure. In attacco invece è spesso prevedibile, e nell’Europa che conta si nota tantissimo.
Claudio Marchisio 6: si perde clamorosamente Briand in occasione dell’1-1 francese, ha poi il merito (e la fortuna) di trovare il goal del definitivo 2-1.
Andrea Pirlo 7: ormai quando calcia una punizione da quella distanza è una vera e propria sentenza. Campione senza tempo, fondamentale in questa Europa League.
Arturo Vidal 5,5: non era al meglio e si è visto. Qualche chiusura importante ma nel mezzo tanta imprecisione. Esce per un fastidio al ginocchio. (Paul Pogba s.v.)
Mauricio Isla 5: sui movimenti è spesso impeccabile (forse è l’unico motivo per cui Conte continua a schierarlo), ma una volta che il pallone gli arriva tra i piedi combina sempre disastri.
Carlos Tévez 6,5: al 61esimo minuto sembrava essere riuscito nell’impresa di sbloccarsi finalmente in Europa ma il goal viene, giustamente, annullato. Comunque risulta fondamentale nell’economia del gioco bianconero. (Sebastian Giovinco 6,5: entra a 12′ dalla fine e si impone in maniera importante. Causa due ammonizioni, corre tanto e non sfrutta una buona occasione da goal.)
Mirko Vucinic 5: i primi 10 minuti sono super, poi la condizione atletica lo abbandona e lui inizia a vagare per il campo. (Fernando Llorente 6: solito grande lavoro per la squadra, protegge palla e fa scorrere i minuti.)
