Benevento-Fiorentina 0-3, pagelle viola: il massimo risultato con il minimo impegno

La Fiorentina vince a Benevento, giocando una partita brutta e sottotono, con alcuni elementi in netta difficoltà tecnica e fisica.

Squadra lenta e incerta, specialmente nelle fasi di difesa e costruzione. In attacco, il “Chiolito” stenta e pecca spesso di egoismo, riemerge Babacar, Chiesa non pervenuto.

Fonte: Federico Berni

Molto lavoro attende Pioli.

PAGELLE FIORENTINA

SPORTIELLO 6: un palo del Benevento non fa testo così come 2 o 3 parate semplici in tutta la partita

LAURINI 6: ha fatto una buona gara, non ha sbagliato nulla, sempre attento e presente all’azione

ASTORI 6,5: ha giocato come in allenamento ma non ha commesso errori o lasciato spazi all’avversario

PEZZELLA 5,5: qualche volta sembra “dormire” e il ritardo suo si tramuta in pericolo per la squadra. Rimedia una ammonizione per lo stesso motivo e sembra alternare momenti di concentrazione a momenti di rilassatezza.

BIRAGHI 5: commette errori anche grossolani, specie nel primo tempo. si vede che è un difensore grezzo e senza doti particolari anche se si impegna e compensa. Da rivedere ancora.

CHIESA 5,5: praticamente nel primo tempo non ha toccato palla. Un po’ più presente all’azione nella ripresa con anche maggiore partecipazione alla manovra, tra cui l’episodio che ha portato al rigore per la Fiorentina  (dal 26′ s.t. LO FASO s.v.: esordio in Serie A e in maglia viola)

BENASSI 6: segna un gol da attaccante ma è molto più concreto da quando il modulo lo vede per lo più centrocampista interno. Egoista sulla prima azione della Fiorentina quando tira e non serve lo smarcato Chiesa. Sta crescendo.

BADELJ 5,5: svogliato, lento…il solito Badelj. Non detta geometrie ma sta attento a rompere i fraseggi del centrocampo giallorosso. Spesso neanche corre e questo dice tutto sulla sua prestazione.

VERETOUT 6: una roccia, un lottatore, anche se la sua pecca è non vedere il gioco in profondità  (dal 37′ s.t. CRISTOFORO s.v.)

THÉREAU 6: fa molto movimento, spesso non si vede ma è efficace come un centrocampista aggiunto.

SIMEONE 5: corre tantissimo e rincorre l’avversario ma il suo ruolo è quello di segnare e farsi trovare sempre pronto nell’ultimo tratto. E in questa situazione ci sono delle mancanze notevoli del ragazzo: deve ancora maturare e imparare molto. La foga per tirare e segnare diventa un’ossessione e non porta giovamento. Ci vuole pazienza  (dal 1′ s.t. BABACAR 6,5: il suo ingresso cambia la partita. Si presenta un attaccante che fa movimento ma che sa aprire la difesa e creare azioni determinanti e pericolose. Al primo pallone utile segna. Si guadagna un rigore nel più classico dei modi. Insomma c’è e lo ha dimostrato).

Allenatore PIOLI 6: il modulo 4-3-3 è più efficace e più adatto alla squadra che ha a disposizione. Deve migliorare e perfezionare la fase difensiva ma anche “l’ultimo passaggio” merita una riguardatina. Giocare con questo ritmo con squadre, con tutto il rispetto per il Benevento, più forti, porterebbe solo a sconfitte sonore.

ARBITRO Sig. GAVILLUCCI 6,5: una buona direzione di gara. Interpreta il VAR con correttezza e con collaborazione.

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