Fiorentina-Atalanta 3-3, pagelle viola: Pioli sbaglia tutto

PAGELLE FIORENTINA

LAFONT 5,5: compie due grandissime parate, una per tempo, e nega un ulteriore gol alla DEA. Sul primo gol è in ritardo, sul gol di Pasalic non avrebbe potuto fare nulla ma rimane imbambolato, il terzo gol è un tiro imparabile.

Fonte: Federico Berni

 

MILENKOVIC 5: pecca molto di insicurezza e di nervosismo, a tratti. Non gli gira bene nulla nel primo tempo, migliora nella ripresa. Da qui ad essere il futuro centrale difensivo del Manchester, probabilmente c’è fantacalcio

CECCHERINI 6: sempre attento e determinato, pur con i limiti tecnici che ha. Nel primo tempo da laterale destro soffre un po’, nel secondo tempo, in marcatura su Ilicic, riesce a fermarlo e a renderlo innocuo  (dal 35′ s.t. LAURINI 6: era il difensore che andava schierato fin dall’inizio di questa partita. Ha fatto sentire, se pur breve tempo la presenza di un terzino destro vero e proprio e competente)

VITOR HUGO 5: è lento e nelle prima mezz’ora della partita è stato addirittura spaesato e confuso in quello che era il suo ruolo. E’ stato surclassato ed umiliato da Ilicic ed è stato il colpevole dei primi due gol nerazzurri. Nella ripresa torna a giocare da centrale a zona, abbandonando a Ceccherini la marcatura a uomo sullo sloveno, e migliora molto, ma non ci siamo comunque.

BIRAGHI 5,5: ha lottato e corso, contrastato e cercato di crossare in fase offensiva ma non è riuscito a fare quasi nulla di positivo. Nel primo tempo, Ilicic ha fatto ballare a lui ed Hugo la più totale “samba”. Merito suo se lo sloveno si è placato un po’, dopo che gli ha rifilato un calcione secco, ma la Fiorentina aveva comunque già subito 2 gol

BENASSI 6: il gol da autentica punta e il grande impegno lo portano a una sufficienza risicata. Colpevole di non seguire e contrastare Pasalic sul gol del 2-0, il quale parte da centrocampo e riesce a realizzare il tocco vincente, incontrastato: è proprio Benassi che lo segue e lo guarda, arrancandogli dietro, mentre questi segna.

DABO 4,5: è un giocatore che deve giocare a centrocampo, nel mezzo o come interno, perchè il suo ruolo e la sua capacità tecnica sono quelli di “fare legna” per la squadra. Si ritrova invece schierato come terzino destro e fluidificante destro, senza la benchè minima capacità di farlo. Non è colpa sua ma tant’è  (dal 31′ s.t. SIMEONE 6: suo il break nell’azione dell’Atalanta, dal quale nasce il passaggio a Chiesa il quale, a sua volta, farà realizzare a Muriel il gol del pareggio 3-3. Per il resto corre ma senza incidere più di tanto nella partita)

VERETOUT 6: è il solito lottatore e instancabile tuttofare del centrocampo. Nell’azione del secondo gol nerazzurro, è suo con Benassi, il grande errore, di non contrastare e non accorgersi che Pasalic, accorreva dalle retrovie (ha fatto oltre dieci metri di corsa) e non arginarlo, a palla lontana o comunque non farlo arrivare al tiro.

GERSON 5,5: ha vagato molto per il campo, correndo in maniera spesso non costruttiva. E’ stato quello che ha iniziato a far capire a Hugo che si doveva contrastare più energicamente Ilicic, ed allo stesso Ilicic che la partita non sarebbe stata tutta una passeggiata. Commette troppi errori, troppe imprecisioni  (dal 6′ s.t. EDIMILSON FERNANDES 6: entra e la partita della Fiorentina diventa più rocciosa e attenta a centrocampo. Prova due volte il tiro da fuori area, senza successo).

CHIESA 7: è un giocatore superlativo. Di lui tutta Italia, in questi ultimi giorni ha detto male e lo ha etichettato come non è, per invidia. Ed infatti anche nella gara di stasera ha dimostrato elevatissime qualità, ha preso per mano la squadra facendo reparto offensivo quasi da solo ed ha creato tutti e tre i gol viola.

MURIEL 6,5: ha giocato partite molto migliori ma ha contribuito a creare disagio nella retroguardia bergamasca (che non è poi così insuperabile). Ha segnato la rete decisiva del pari, ma in questo caso è stato solo un cinico finalizzatore. La sua presenza nell’azione, sposta tutti gli equilibri della difesa avversaria.

Allenatore PIOLI 4: in una partita fra le più importanti della Stagione, sbaglia totalmente la tattica, gli schieramenti, gli uomini in campo e la preparazione alla gara. Far giocare Dabo sulla fascia destra a fare il terzino e l’ala, è una bestemmia per il calcio. Non capire e non conoscere e non considerare che le caratteristiche tecniche di Vitor Hugo sono totalmente inadatte a marcare a uomo giocatori come Ilicic, è da declassamento ad allenatore di categorie inferiori. La sua Fiorentina è squadra lenta, riflessiva, che parte in progressione e colpisce solo negli ultimi quranta metri, con i grandi potenziali che ha: farla giocare a rincorrere ed inseguire l’Atalanta, la quale forse è una delle più veloci compagini della Serie A, è da incapaci. Infine lasciare scoperto il centrocampo senza un punto di riferimento, come Edimilson, per gran parte di una gara, significa non saper preparare e non essere adatti a giocare partite di livello e di una certa importanza. La fase difensiva deve rivederla e riassettarla tutta quanta.

ARBITRO Sig. GIACOMELLI 6: arbitro cambiato in extremis, questa mattina, per motivi sconosciuti, sostituisce Doveri (che non aveva avuto, ultimamente, un rapporto sereno con l’Atalanta). Non sbaglia praticamente niente.

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