Roma-Fiorentina 3-1, pagelle viola: Pulgar osceno, Italiano ok
La prima di campionato della Fiorentina porta zero punti ma una prestazione buona, (contando che ha giocato in dieci per oltre 70 minuti).
Il VAR sancisce due verità che a prima vista non erano emerse e la Roma segna due gol decisivi, come decisivi sono stati gli errori di Pulgar e la lentezza distrattiva della difesa in quelle occasioni.
DRAGOWSKI 4: commette un errore clamoroso e lascia la squadra in 10 dopo neanche 20 minuti. Lo ha fatto evidentemente per paura che Abraham potesse andare in porta ma il danno è stato netto.
VENUTI 5,5: non è stato uno dei peggiori, ha dato il massimo ma non ha raccolto molto. Si accorge di Veretout solo all’ultimo secondo e la Roma segna il terzo gol che chiude la gara definitivamente (dal 37′ s.t. SAPONARA s.v.)
MILENKOVIC 5,5: commette degli errori di distrazione nella prima parte della gara. Segna un gol di opportunità e dà forza alla squadra. Poi cala e, con Igor, lascia spazi che portano la Roma a segnare
IGOR 5: non sa accorgersi del pericolo in arrivo e non va a chiudere come dovrebbe sugli avversari negli ultimi venti metri.
BIRAGHI 6,5: uno dei migliori, non lascia spazi sulla sua fascia e cerca anche qualche lancio interessante, fra i quali uno per Vlahovic molto pericoloso. Capitano da oggi, forse ha uno stimolo in più
BONAVENTURA 6,5: mostra energia e grinta, poca inventiva e poca lucidità nell’ultimo tratto (tiro o passaggio), ma sembra un giocatore ritrovato (dal ‘ s.t. BENASSI 5: nell’unica occasione in cui potrebbe calciare a rete, si impappina e manda tutto a vuoto. Il resto è nulla)
PULGAR 4: sbaglia tutto, non regge una palla, non vince nè trova un contrasto semplice, non sa mai dove nè a chi passare il pallone.
MALEH 5,5: gioca bene e contribuisce a costruire azioni interessanti per circa mezz’ora. Poi cala e si spenge ma la stoffa c’è (dal 1′ s.t. CASTROVILLI 5: campione d’Europa forse ancora con la testa alla Nazionale. Non fa la differenza e non cambia la partita, girovagando spesso per il campo senza sostanza. I 30 minuti di Maleh sono stati migliori dei suoi 45)
CALLEJON 6: ha giocato solo venti minuti, per forza di cose, e ha sfiorato il gol, ha corso e recuperato palloni, impostato azioni (dal 19′ p.t. TERRACCIANO 6: ha parato il parabile, ma con i calciatori a tu per tu e con la difesa che non chiude, non poteva fare nulla sui gol)
NICO GONZALEZ 6,5: ha lottato come un leone su ogni palla, rientra in difesa e corre in avanti. Spizzica più volte dei palloni per Vlahovic o per il centro area ma non è fortunato. Buona la prima (dal 37′ s.t. SOTTIL s.v.)
VLAHOVIC 5: ha ricevuto pochi palloni giocabili a rete, ha sbagliato l’unica occasione grande calciando piano e in modo prevedibile.
Allenatore ITALIANO 6,5: ha dato una identità ad una squadra che non l’aveva da due stagioni. Ha messo in campo un 4-3-3 bello da vedere e pratico ma purtroppo gli elementi che ha disposizione sono limitati. Servirebbe un centrocampista vero regista, un uomo che sa guardare e creare il gioco. Servirebbero dei difensori più attenti e meno lenti. Ma intanto la squadra ha una identità e un gioco e questo è già molto.