Serie A, Roma-Genoa 3-2: le pagelle dei giallorossi che volano in Europa

La Roma, nel giorno del Totti Day, vince soffrendo per 3-2 contro un Genoa, mai così agguerrito. Gli uomini di Juric spaventano per 2 volte i giallorossi che riescono a reagire e a non guastare la festa al proprio capitano. Bene come sempre Dzeko che vince il titolo di capocannoniere della Serie A e regala due preziosi assist per le reti di De Rossi e Perotti. Spalletti tira un sospiro di sollievo dopo la paura di veder svanire anche l’ultimo grande traguardo di questa stagione.

LE PAGELLE DELLA ROMA: DZEKO IL MIGLIORE, MANOLAS DELUDE

Szczesny 6: ancora incolpevole su entrambe le realizzazioni del Genoa. Diventa determinante nella ripresa su un contropiede dei rossoblu che sfiorano il vantaggio che avrebbe mandato ko la Roma. Ottima ripartenza con Lazovic che a tu per tu con il polacco: l’estremo difensore, con una deviazione in extremis, tiene a galla la sua squadra che poi troverà con Perotti la rete della vittoria.

Emerson Sv.: gara sfortunata per il brasiliano che dopo appena 20 minuti deve abbandonare il campo di gioco per una distorsione alla caviglia. Proprio a pochi giorni dalla convocazione con il ct Ventura, il terzino dovrà valutare le sue condizioni per partecipare al ritiro azzurro. (dal 18′ Rui 5: in ombra per tutto il campionato, l’ex Empoli non incide minimamente sulla gara. Non spinge mai come vorrebbe Spalletti, privando l’attacco delle sovrapposizioni sulla fascia sinistra. Non salta nella rete del 2-2 di Lazovic, macchiando in modo pesante una prestazioni già insufficiente).

Manolas 5.5: il greco ha la testa in vacanza da diverse partite. Dopo l’incontro vinto contro la Juventus, il centrale ha mollato proprio a livello mentale: mai in posizione, uscite spericolate e una marcatura che fa acqua da tutte le parti. Veramente da rivedere: le voci di mercato lo hanno distratto oltre ogni previsione.

Fazio 6: sempre autorevole e leader del reparto difensivo. Padrone nel gioco aereo, concede pochissimo agli avversari che tentano di prenderlo in velocità. Preciso in ogni chiusura, prova a dare serenità ad un reparto che balla pericolosamente. Unica luce in un mare di tenebre.

Rudiger 5.5: continua il momento no per Antonio Rudiger che regala un’altra prestazione sottotono. Da terzino resta perfetto in fase di spinta, ma fa fatica a ripiegare per dare una mano al reparto arretrato. Viene spesso puntato e saltato poichè fatica a trovare la giusta collocazione in campo. Manca di posizione e tempi, ma può ancora migliore in un ruolo dove è stato adattato per non lasciar campo a Bruno Peres.

Strootman 5.5: l’olandese finalmente trova il meritato riposo dopo una stagione che lo ha visto fare gli straordinari. Arriva all’ultima partita di campionato con il fiato lungo e fatica a trovare il ritmo per tutta la gara. Lento e macchinoso in tutti i suoi palleggi, rallenta ulteriormente una manovra già poco brillante.

De Rossi 6.5: un vero gladiatore fino all’ultimo minuto. Nel primo tempo si fa schiacciare troppo dagli attaccanti avversari; nella ripresa acquista campo fino ad essere pericoloso anche sottoporta. Autore del momentaneo 2-1, riesce a bucare Lamanna su assist perfetto di Dzeko che lo serve con un rasoterra preciso e impossibile da sbagliare. Dopo l’addio di Totti arriva finalmente il turno di Daniele De Rossi come capitano della Roma.

Nainggolan 6: anche il belga ha finalmente il tempo di riposarsi e riprendere fiato dopo una stagione da grandissimo protagonista. Combatte su ogni pallone e non lascia vita facile agli avversari. Con il passare del tempo perde lucidità a causa della stanchezza, ma non molla di un centimetro fino al triplice fischio. La Roma può e deve ripartire proprio da lui il prossimo anno.

Salah 5.5: bene nella prima frazione di gioco con accelerazioni che hanno messo in crisi la difesa di Juric. Nella ripresa cala e non trova più i guizzi con i quali ha deliziato i suoi tifosi per tutto il campionato. In ombra, scompare con il passare del tempo ed è lui ad uscire per lasciar spazio a Totti per la sua ultima partita. (dal 54′ Totti 6: il capitano giallorosso, evidentemente emozionato per la sua ultima partita con i colori della sua squadra, prova subito ad aumentare il ritmo della manovra per innescare gli attaccanti marcati ad uomo dai difensori avversari. Tenta la conclusione dalla distanza e viene sempre murato, ma al triplice fischio può esultare per un secondo posto che vale la Champions diretta, senza passare per i preliminari).

El Shaarawy 5.5: il faraone è meno brillante delle ultime prestazioni nelle quali si era messo in mostra siglando anche gol pesanti. Il Genoa si rintana spesso in difesa lasciando pochissimo spazio per agire e manovrare. Ghiotta occasione sprecata nel primo tempo che trova pronto Lamanna nella risposta. Nella ripresa non si vede mai e lascia il campo per Perotti. (dal 69′ Perotti 7: mezzo voto in più rispetto a De Rossi per la pesantezza del gol. L’argentino entra e prova a regalare velocità e pericolosità al reparto offensivo. L’assist di Dzeko è perfetto e non si può sbagliare: 3-2 e Roma in Champions grazie ad una rete di una pesantezza incredibile).

Dzeko 7.5: criticato per tutto l’anno ha dimostrato nuovamente di essere indispensabile per i giallorossi. Il gol dell’1-1 porta la sua firma: dopo aver centrato il palo è lesto nel siglare il tap-in. Nella ripresa regala 2 assist importantissimi che valgono il 2-1 momentaneo e il 3-2 definitivo. Capocannoniere della Serie A con 29 centri e 9 assist all’attivo, un bel bottino per colui che era classificato come bidone ad inizio stagione.

Spalletti 6: la sufficienza solo per la vittoria e per il traguardo del secondo posto centrato all’ultima di campionato. La difesa continua a fare acqua da tutte le parti con distrazioni da squadra da oratorio. Il reparto offensivo deve ringraziare Dzeko per 3 gol che portano tutti la sua firma. Gli 11 in campo sono troppo lunghi e non c’è comunicazione tra i reparti, troppo distanti. Il 3-2 risolve tutto, ma non toglie dei problemi che potevano condannare la Roma a dei preliminari che avrebbero mutato tutta la preparazione per la stagione 2017-2018.

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