Inter-Fiorentina, 4-2: la “Pazza Inter” batte i viola e Icardi carica i suoi con una doppietta

La nuova Inter di Stefano Pioli dimostra di essere più “pazza” che mai. Allo stadio “Giuseppe Meazza” ha incontrato e battuto per 4-2 la Fiorentina, esibendo un bel gioco e mettendo in netta difficoltà gli avversari, grazie al poker di Brozovic, Candreva e Icardi, che delizia tutti con una doppietta.

Mauro Icardi (Fonte: inter.it)
Mauro Icardi (Fonte: inter.it)icardi

I viola rispondono con una prestazione più che dignitosa, reagendo con le reti di Kalinic e Ilicic.

I nerazzurri partono benissimo con baricentro alto e tanto pressing. Uno dei primi palloni toccati dai padroni di casa diventa subito oro: Ansaldi crossa in area, Gonzalo tenta la respinta ma la palla finisce proprio sui piedi di Brozovic che non si lascia sfuggire l’occasione ghiotta e batte Tatarusanu, mettendo in rete. L’Inter appare carica e in fiducia, Candreva è nuovamente fra i più in forma e sfiora il raddoppio grazie ad un assist di Banega, dando prova dell’ottimo momento dei nerazzurri. La Fiorentina non è comunque intenzionata a piegarsi, Bernardeschi appoggia per Kalinic, ma il pallone viene intercettato da D’Ambrosio e il croato non arriva alla conclusione. È ancora il classe ’94 a reagire costringendo Handanovic agli straordinari, ma il giovane talento viola è in fuorigioco. L’Inter, però, continua a pressare e ad aggredire: Perisic tenta il tiro e Tatarusanu lo sfiora, poi Candreva ci riprova, andando in gol senza problemi. Il raddoppio dei nerazzurri è una doccia fredda per gli ospiti, ma la partita è appena al 10′ e la formazione di Paulo Sousa cerca di ricompattarsi per recuperare. Al 20′, però, Icardi segna il gol del tris con una splendida azione: l’argentino dribbla prima Gonzalo e poi Astori, mettendo KO anche il portiere. In seguito al 3-0 la squadra di Pioli rischia qualcosa, concedendo troppi spazi alla Fiorentina, agguerrita e perennemente proiettata in avanti. Verso la fine della prima frazione di gioco, infatti, i viola accorciano le distanze grazie alla rete di Kalinic che mette a sedere Handanovic. Dopo il buon momento della Fiorentina, la situazione si mette nuovamente male a causa dell’espulsione di Gonzalo, che chiude così i primi quarantacinque minuti sotto di due gol e con l’uomo in meno.

Durante la seconda frazione di gioco i nerazzurri cercano di gestire il risultato, facendo tanto possesso palla. Il capitano ha la possibilità di chiudere il match, ma non è abile nella finalizzazione e sbaglia sotto porta. La Fiorentina tenta l’impossibile e l’Inter comincia a soffrire, subendo anche un calo fisico dopo un primo tempo a livelli altissimi. Il match si fa complicato per i padroni di casa, i viola rispondono con orgoglio e non sono intenzionati ad abbassare la guardia. Al 63′ riaprono la sfida con il bel gol di sinistro di Ilicic: l’Inter, in difficoltà, non rinuncia ad attaccare con Candreva, ma la Fiorentina prende le redini della partita, giocandosi il tutto per tutto. Nel tentativo di verticalizzare e di spingere continuamente nell’area avversaria, la formazione di Sousa si sbilancia troppo e lascia campo aperto all’Inter al 91′:  Perisic va alla conclusione, ma Tatarusanu respinge, Icardi non molla e sul tap in insacca in rete la palla del 4-2, mettendo il punto esclamativo al match.

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