Inter-Lecce 4-0, pagelle nerazzurre: Sensi e Lukaku esordio da grandi star

Inizia col botto la stagione dell’Inter che a San Siro batte il Lecce 4-0 facendo fruttare tutto l’entusiasmo estivo con un mix di vecchi e nuovi.

Handanovic 6,5: pochi interventi ma tutti di qualità, riparte con la stessa concentrazione della stagione passata. 

D’Ambrosio 6,5: continua a offrire buone prestazioni il difensore italiano che anche oggi gioca con intelligenza dimostrando acume in entrambe le fasi. 

Ranocchia 6,5: torna titolare dopo più di un anno e non delude, anche lui è apparso in forma e concentrato riuscendo a giocare bene con i compagni di reparto. 

Skriniar 6,5: come Handanovic anche lui riparte esattamente come aveva chiuso il campionato scorso: difendendo al meglio, anche in questa nuova veste da difensore esterno. 

Candreva 7: forse una delle migliori partite dell’esterno, ha giocato a ritmi altissimi per tutti i ’90 trovando un gol da copertina a suggellare una prestazione di grande livello fatta non solo di sostanza 

Vecino 6: forse l’unico leggermente sotto tono rispetto a quanto siamo abituati, è comunque sufficiente ma si perde e finisce un po’ per isolarsi.  (66’ Barella 6) 

Brozovic 7,5: un primo tempo giocato al massimo per il croato che crea e inventa aprendo le marcature nerazzurre, ispirato e concentrato prende in mano il centrocampo e offre una prestazione di livello. 

Sensi 7,5: altro grande protagonista della serata, il nuovo acquisto segna all’esordio e si inserisce al meglio in mezzo al campo con personalità e idee che portano aria fresca e novità (73’ Gagliardini 6)

Asamoah 7: un’altro esterno che si è preso in mano tutta la fascia senza mai mollare, quasi sempre solo riesce a dominare la sua zona di campo offrendo grandi palloni e corse piene di idee 

Lautaro 6,5: anche se la preparazione non è terminata l’argentino dimostra già di avere una buonissima intesa con il belga riuscendo a creare diverse azioni di livello, quando anche il fisico sarà al meglio si potrà solo migliorare(78’ Politano 6) 

Lukaku 7: gol all’esordio, come sempre per il belga, tanto fisico, tanta corsa e buon gioco di squadra, è una presenza di peso non solo in area di rigore, è stata una partita intelligente anche per l’intesa con la squadra 

Conte 7: l’entusiasmo lo aveva già portato all’arrivo sulla panchina, oggi porta anche grinta, nonostante ci sia ancora da lavorare su alcuni meccanismi difensivi, la squadra sembra aver davvero assimilato le direttive del Mister anche dei giocatori più in difficoltà.