Esclusiva-Stefano Discreti: “La Juve non è da scudetto. Cambierei Marotta e Delneri.”

Stefano Discreti, noto giornalista dell’ambiente juventino, nonchè pupillo di Giampiero Mughini, si è concesso ad un’intervista esclusiva a noi di Soccermagazine.it, trattando diverse tematiche relative alla società bianconera ed al suo attuale operato. Ecco cosa ci ha detto Stefano:

Il progetto di rifondazione della Juventus, guidato da Agnelli ed in mano a Marotta e Delneri, dà voce sia agli ottimisti, sia agli scettici. Quali sono i punti deboli della nuova Juve? Cambieresti qualcosa o qualcuno nell’attuale organigramma societario?
Punti deboli? Si fa prima ad elencare i punti di forza: Buffon e il “vecchio” Del Piero come unici veri fenomeni in rosa. Il resto è un esercito di buoni giocatori misti ad un esercito mediocri. Per il futuro vorrei un allenatore che non si accontentasse (quindi non Delneri) e un direttore sportivo ambizioso che consideri il secondo posto un fallimento (quindi non Marotta).

Le strategie di mercato della Juventus non sembrano un pò contraddittorie? Soprattutto in questa finestra di mercato invernale, Marotta si è fiondato su giocatori come Toni e i possibili Barzagli, Forlàn e Luis Fabiano, anagraficamente “inadatti”, quasi come per voler prendere, per esigenza, quello che passasse il convento. Questo non va a discapito del suddetto progetto? Lo stesso mercato estivo, non è stato un pò frettoloso?
Ho scritto e detto che in 30 anni di Juve mai mi era capitato un mercato come quello di Marotta della scorsa estate. Una rivoluzione senza senso e senza netti miglioramenti. Nella vita come nel calcio le rivoluzioni si fanno solo quando si cambiano nettamente le cose in meglio…..

Come si è rivelata la scelta di puntare maggiormente sulla “quantità” piuttosto che sulla “qualità”? A questo punto perchè liberarsi di Trezeguet per tenere Amauri?
Chiedetelo a Marotta. Chiedetelo a Delneri. Trezeguet con una gamba sola vale più di Amauri e Iaquinta messi insieme….

Che faresti con i senatori quali Del Piero e Buffon?
Buffon va confermato tutta la vita. Se parte pure lui è la conferma della fine della competività della Juve a breve. Del Piero è arrivato a fine carriera, ma se accetta un ruolo part-time può ancora dire la sua. Anche se io preferisco sempre i campioni che si ritirano alla Platini, alla Zidane.

Un difensore, un centrocampista ed un attaccante per questa Juve.
Micah Richards, Bale e Benzema. Chiedo troppo?

Tocchiamo più nello specifico i temi del momento. Storari andrà via?
Se Buffon sta bene, spero vendano Storari subito prima che si svaluti del tutto per via dell’età. Con tutto il rispetto per lui non vale la metà di Buffon….

Marchetti, Viviano, Sirigu, Agazzi: chi potrebbe essere l’erede di Gigi? E che ne pensi del giovane Branescu?
A me piace Rosati del Lecce, che non dovrebbe costare nemmeno troppo. Detto ciò mi auguro che Buffon sia il titolare alla Juve almeno per altri 5 anni.

La Juventus può realmente ambire sia allo scudetto sia alla Coppa Italia? Quanto tempo impiegheranno i bianconeri per tornare ai fasti di un tempo?
Scudetto? Ma non scherziamo. Non prendiamo in giro i tifosi. Questa squadra è già tanto se riesce ad arrivare in Champions. In Coppa Italia invece se elimina la Roma….
La Juve tornerà grande solo quando la proprietà riaprirà i cordoni della borsa.

Inter, Roma, Napoli ed un Milan che sembra irraggiungibile: chi può infastidire di più la banda di Delneri, perlomeno nella corsa alla zona Champions?
Le 2 milanesi sono irraggiungibili per tasso tecnico-tattico. Non le considero nemmeno nella corsa Champions.
La Roma anche è superiore ma sarà distratta dagli impegni europei. Quindi Roma e Napoli sono le più accreditate per contendere alla Juve gli ultimi 2 posti per la Coppa più importante. E attenzione a Lazio e Palermo….

La domanda è d’obbligo: ad oggi, cosa ne pensi di Calciopoli? Possiamo affermare che il fenomeno abbia chiuso “l’era Juve”?
Calciopoli è stata una farsa pazzesca. Un’indagine a senso unico in cui tutti agivano nel medesimo modo, ma con cui invece si è voluto far credere alla gente altro.
Come disse Enzo Biagi “una sentenza pazzesca basata sul nulla”. E non aveva ascoltato ancora le nuove intercettazioni….
Calciopoli ha chiuso la Juve degli Agnelli, Gianni e Umberto. Quella Juve non esisterà mai più!!

Sappiamo che è recentemente uscito il tuo libro “Montero, l’ultimo guerriero”, che si presta ad essere una biografia del difensore uruguayano che ha vestito per nove anni la casacca bianconera. Com’è nata l’idea? Ce ne vuoi parlare?
Paolo Montero è stato un personaggio fuori da ogni schema e prototipo. Uno dei pochi uomini veri in un mondo di ipocrisia e falsità. Meritava una biografia perchè un campione come lui non nascerà più. Uno dei più grandi interpreti difensivi di sempre, uno dei più grandi leader ed aggregatori di gruppo di sempre. Unico, inimitabile.

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