Lecce-Atalanta 2-7, le pagelle dei giallorossi: si salva solo Saponara
Nella ventiseiesima giornata di Serie A al Via del Mare l’Atalanta di Gasperini travolge il Lecce. Dopo la reazione giallorossa nel primo tempo con conseguente rimonta (2-2), nella ripresa la squadra di Liverani crolla e cede alla goleada degli ospiti. Si salva solo Saponara, autore, tra l’altro, del secondo gol del Lecce.
Ecco i voti dei salentini:
Gabriel 6: dopo l’infortunio rimediato contro il Verona a fine gennaio torna titolare, a svantaggio di Vigorito, e para il parabile, ma nulla può davanti alla valanga bergamasca;
Donati 5,5: se non avesse fatto il gran gol del momentaneo pareggio al 39′ sarebbe da 4. Deconcentrato per larghi tratti della gara ed autore di un autogol inspiegabile nella sua dinamica;
Rossettini 4,5: totalmente assente nella marcatura. Si fa anticipare da Zapata in occasione del secondo gol. Non riesce mai a contenere le penetrazioni centrali degli atalantini;
Lucioni 4,5: anche lui totalmente travolto dalla velocità degli attaccanti dell’Atalanta arriva sempre in ritardo sulle chiusure anche perché viene attirato fuori dall’area di rigore dove per caratteristiche si disimpegna meglio.
Calderoni 5: ha un compito difficilissimo sulla sua zona nel cercare di contenere l’estro di Ilicic che gli sguscia quasi sempre via.
Majer 5: sovrastato dalla forza e maggior tecnica degli avversari di reparto si sfianca inutilmente senza costrutto sbagliando diversi appoggi. Esce al 62′ sostituito da Tachsidis 6: entra bene in gara e sfiora il gol a risultato comunque compromesso;
Dejola 5,5 inizialmente ci mette forza e impegno per cercare di tamponare a centrocampo le folate atalantine. Col passare dei minuti forse per stanchezza si adegua al grigiore generale e sbaglia un gran numero di palloni;
Barak 6: è forse l’unico del Lecce che cerca di dare ordine facendo ripartire la manovra da dietro ma non trova collaborazione ed anche lui non combina granchè.
Mancosu 5: da lui è lecito aspettarsi di più per le sue indiscusse doti tecniche ma appare timido e poco presente nella fase offensiva. Lascia il posto al 62′ a Shakov 5: non tocca quasi mai palla e sarebbe da non valutare, ma nello spezzone di gara a cui partecipa avrebbe dovuto fare di più;
Saponara 6,5: il migliore del Lecce e autore di un gol di assoluta qualità tecnica. E’ l’unico che riesce a portare pericoli alla retroguardia atalantina, specialmente nel primo tempo. E’ suo, del resto, il gol del momentaneo pareggio al 29′;
Lapadula 5,5: Fosse per l’impegno meriterebbe 8 ma in Serie A non basta. Sbaglia più del solito negli appoggi di sponda e va alla conclusione, tra l’altro fiaccamente, solo una volta nel secondo tempo.