Eccellenza, maxi rissa nel derby Vittoria-Paternò, 59 i giocatori squalificati
Quanto accaduto nel derby siciliano tra Vittoria e Paternò, squadre che militano nel campionato eccellenza, ha dell’incredibile.

Si perché quello a cui hanno dato vita i giocatori di entrambe le squadre nel derby giocato domenica pomeriggio, resta di difficile comprensione. A riportare questo ennesimo esempio di violenza gratuita è Goal.com.
Il tutto nasce per colpa di una rissa scatenatasi negli spogliatoi tra primo e secondo tempo, gli ospiti vincevano 1-0, che ha costretto l’abitro ad espellere molti giocatori; rissa che ha portato un calciatore del Paternò, Enzo Tornatore all’ospedale a seguito di un’incrinatura delle costole ed uno pneumatorace.
Il secondo tempo è ricominciato comunque anche se la partita è stata sospesa in fretta per colpa di quella stessa rissa iniziata negli spogliatoi e difficile da fermare, l’arbitro ha così dovuto espellere nuovamente altri atleti fino a doversi trovare costretto a sospendere il match per insufficienza di calciatori.
Non si sono fatte attendere le pesanti decisioni della Lega Dilettanti: 0-3 a tavolino per entrambi i club, 600 euro di multa e un totale di 59 squalifiche, 36 per i calciatori del Vittoria, 23 per i giocatori del Paternò.
A risposta di ciò si registrano le parole dell’allenatore del Paternò, Franco Pannitteri: “Siamo indignati e senza parole, oltre il danno, la beffa, in tanti anni di calcio non mi era mai capitato di assistere ad una cosa del genere”.
Chi abbia iniziato e dove stia la ragione importa poco, resta il fatto che il nostro calcio si sia macchiato, nuovamente, di un episodio di assoluta follia.