Milan-Fiorentina 2-1, le pagelle dei rossoneri: Leao porta il Diavolo in vetta
A San Siro finisce 2 a 1 tra Milan e Fiorentina.

La doppietta di Leao ribalta il momentaneo vantaggio della Viola (Gosens) e porta i rossoneri in vetta alla classifica alla settima giornata di campionato.
Maignan 6: sul gol la difesa non lo aiuta in nessun modo, anzi. Tolta la rete, il resto è ordinaria amministrazione.
Tomori 5: ci sono state partite migliori, la Fiorentina crea poco ma lui comunque manca di lucidità nelle scelte.
Gabbia 6: sfortunato sul gol della Viola, ma nei 90′ è anche il giocatore che dà più garanzie nella retroguardia.
Pavlovic 5: in forte difficoltà, sia nei recuperi che nei tentativi di impostazione del gioco. Impreciso.
Athekame 5: si limita al compitino e spesso lo fa male, poco propositivo. Con l’aggiunta del cartellino giallo diventa il prescelto concreto per lasciare il campo con tanti rimpianti. (Dal 57′ Gimenez 6: De Gea gli nega il gol con una parata istintiva, sfortunato anche in questa occasione. Cerca di far salire la squadra e ritrova un po’ di sicurezza).
Fofana 5: alterna cose positive ad altrettante negative, ma il bilancio resta al ribasso. La mancanza di Rabiot si fa sentire là in mezzo.
Modric 7.5: per continuità, per fluidità nel gioco e per idee resta il migliore della serata. Anche nei momenti più apatici della partita, un suo passaggio illumina e crea spazi dove non ci sono. Un giocatore di altra categoria nella doppia fase.
Ricci 5: se nelle gerarchie di Allegri è ancora un panchinaro, forse oggi è arrivata la risposta. Non gli mancano le qualità, ma a tratti è impreciso e lento nella costruzione del gioco.
Bartesaghi 6: sono gare che fanno crescere e in questo caso sfigura poco, sbagliando il minimo che gli si può concedere.
Saelemaekers 6.5: prestazione più che sufficiente e di puro altruismo in una partita dalla coperta molto corta. Non sfigura e si conferma imprescindibile in questa squadra. (Dal 90′ De Winter s.v.).
Leao 6.5: oltre sessanta minuti di pura sofferenza, faticando a trovare spazi e giocate. Poi si inventa il gol del momentaneo pareggio e si prende la responsabilità del calcio di rigore che non sbaglia. (Dal 92′ Balentien s.v.).
All. Allegri 6.5: i miracoli ad ottobre sono difficile da richiedere, ma lui risponde presente. In un momento difficile, con la rosa corta, porta a casa una vittoria importantissima. Il suo Milan sa soffrire.