Gattuso in conferenza: “Atalanta squadra rognosa, non esistono partite facili”

Gennaro Gattuso ha appena parlato nella conferenza stampa della vigilia di Milan-Atalanta.  

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In diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale del club rossonero, abbiamo raccolto le dichiarazioni del mister che ha parlato a 360° sul momento della sua squadra: dalla sfida vinta contro il Dudelange, passando per la condizione e la situazione attuale di alcuni singoli giocatori, fino alla partita di domani sera che vedrà il Milan impegnato contro gli uomini di Gasperini. Di seguito le sue parole.

Sulla sfida con il Dudelange – “Mi metteva pensieri, una squadra che ha vinto contro club importanti. Avevamo tutto da perdere, difficile entrare in campo e pensare di segnare 5 reti”. 

Sulla prossima sfida con l’Atalanta –  “Non è un caso che da 4 anni non si vinca con l’Atalanta. Squadra rognosa, bisogna fare una grandissima partita e tenere botta. Se non mi sbaglio sono 3 gare di fila che perdono, tra campionato e coppa. Verranno qui con la voglia di riscattarsi”.

Sul Milan femminile: “Un grandissimo in bocca al lupo per la prima partita, un piacere confrontarmi di calcio con Carolina. Lei è un manager a 360°, speriamo che possano fare una grande stagione”. 

Ancora sull’Atalanta: “Non mi fido di Gasperini, possono cambiare gli interpreti ogni anno, ma lui li sceglie sempre con lo stampino. Sembrano che giochino assieme da diverse anni. Noi dobbiamo essere in grado di tenere botta, soprattutto contro di loro, altrimenti faremo fatica”. 

Ancora sulla sfida con il Dudelange – “Il fatto di aver cambiato tanti giocatori è perchè sono convinto che abbiamo tanti calciatori che possono giocare da titolari. Per come si allenano, mi mettono in difficoltà come Bakayoko, Borini e Castillejo. Se mi sono dimenticato qualcuno è perché sono tanti. Caldara? L’altro giorno ha fatto una grandissima partita. Può sbagliare qualcosa, l’errore ci sta. Io pretendo troppo e mi devo calmare, ma Caldara ha una grande cultura del lavoro”. 

Sui progressi dell Milan, con vista Higuain – “Da Higuain ci aspettiamo sempre tanto. Per sfruttare al meglio le sue caratteristiche, dobbiamo evitare di ricamare e sterzare. In questo momento gli stiamo chiedendo di stare vicino ai difensori e attaccare la profondità. Più determinante di Ronaldo in Italia? Io alleno Higuain, per me è il giocatore più forte. Noi dobbiamo cercare di sfruttarlo al massimo, si deve mettere a disposizione e noi dobbiamo sfruttare le sue caratteristiche”. 

Sui prossimi impegni – “Se le prossime partite sono uno snodo? Io sto pensando solo all’Atalanta. Ieri ho visto Sassuolo-Empoli, nessuna squadra è abbordabile. Dudelange insegna che le partite bisogna giocarle. Dopo queste 3 partite in una settimana ne mancheranno altre trenta, tutte le gare sono importanti. Se non perdiamo punti importanti per strada è meglio”.

Esperienza dal Lussemburgo – “Noi venivamo da 10 giorni con tanti giocatori in Nazionale e non abbiamo lavorato bene. Non è un caso che poi vengono 15-20 minuti di prestazione come quella vista contro il Cagliari. Noi non dobbiamo lasciare nulla al caso. Abbiamo commesso degli errori, ma quello più grande è stato l’inizio per come abbiamo affrontato i primi minuti, per come abbiamo subito la profondità di Pavoletti. Il suo forte non è la velocità e su questo aspetto dobbiamo stare attenti: non è funzionata la difesa, ma nemmeno il centrocampo dove c’era sempre un buco”. 

Due blocchi per campionato ed Europa League? “Difficile fare due squadre per le due competizioni. Mi piace vedere chi sta meglio durante la settimana. Alcuni giocatori sono rimasti a casa dalla trasferta con il Lussemburgo perché i dati parlavano di un bisogno di riposo. L’anno scorso i nostri problemi è che giocavano sempre gli stessi”. 

Su Bakayoko – “Ognuno di noi vede le partite a modo suo. I tifosi di tastiera si aspettavano una goleada contro il Dudelange, ma ad esempio Bakayoko ha giocato molto bene. Mi aspetto qualche inserimento più in area, come in Lussemburgo dove ha già fatto vedere qualcosa. Sono molto soddisfatto della sua prestazione”. 

Su Suso – “Al 90′ con il Cagliari, Cragno gli ha preso un bel tiro. Io mi aspetto che tiri in porta, dalla sua mattonella perché ha un tiro importante. Da lui mi aspetto qualche attacco in porta di più. Se andate a vedere, in questa stagione gioca molto senza palla al piede. Il gol spero che arrivi presto, si vede che ci soffre per questo, ma con la Roma ha tirato in porta, come contro il Cagliari. Dobbiamo riuscire a fargli fare gol. 

Su Cutrone – “Assenza importante nelle ultime partite? Oggi pomeriggio lui proverà e vedremo. Ha una voglia di ritornare. Però non mi piace vedere il giocatore che riprova ogni volta se può giocare o meno, noi lo assecondiamo, ma dobbiamo capire che ci sono dei tempi. Non è una cosa gravissima, oggi riproviamo anche per assecondare le sue sensazioni. Altrimenti diventa anche umiliante per il giocatore provare e non farcela. Non mi creo problemi se non ho attaccanti, poi ovviamente se c’è Patrick è meglio”. 

Sulle distrazioni dei gol subiti – “A noi ci piace con palla coperta, così l’avversario non passa. Noi guardiamo la palla, ma se non è coperta bisogna subito scappare. Poi l’errore tecnico ci può stare, come sul gol di Fazio. Anche in occasione della rete di Zielinski. Il nostro vertice basso sta vicino al dischetto, ci può stare. Noi la palla la guardiamo, ma dobbiamo tenerla coperta perché ci dà dei vantaggi”. 

Ancora su Higuain – “Se le giocherà quasi tutte? Spero di averlo sempre a disposizione, ci metterei una firma grande come una casa. In questo momento lui vuole giocare, gli piace fare gol, gli piace giocare. Spero che sia sempre a disposizione”. 

Sulle richieste dei tifosi – “Io le mie scelte le faccio con un criterio e se non arrivano i risultati pagherò le conseguenze. Capisco le richieste dei tifosi, ma le scelte le faccio io: in campo scendono i migliori”.

Possibile cambio modulo – “La Rosa mi permette di cambiare tanto. Spesso se abbiamo la sosta siamo in pochi e per riuscire a lavorare per cambiare un modulo, ci vuole tempo. Abbiamo giocatori che ci permettono di giocare anche con altri moduli”. 

Suso-Higuain – “Si devono conoscere, lo stiamo facendo con l’allenamento e con i video. Bisogna capire che caratteristiche ha un compagno”. 

Su Musacchio e Bertolacci – “Bertolacci può fare molto meglio, sono contento che ha fatto minutaggio. Era la prima partita, però sono contento per come si è inserito all’interno della squadra. Mi aspetto molto da lui. Musacchio? Sta bene, ha lavorato bene negli ultimi 3 giorni. Ora è a disposizione”. 

Reina-Donnarumma – “Sono contento come abbia giocato Reina, Gigi sta facendo molto bene. Andiamo avanti così”. 

Su Laxalt – “Diego ha grande velocità, riesce a ribaltare subito l’azione. Certe volte mi viene da ridere quando sento dire che sulla carta ci sono partite facili o meno. Io ho giocato e non mi ricordo di partite facili. Diego potrebbe giocare anche domani, ci dà delle caratteristiche importanti. Può giocare tutte le partite come stare sempre fuori, siamo contenti di averlo”. 

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