Soli contro tutti – I migliori (ed i peggiori) portieri della 9a giornata

Nel secondo turno infrasettimanale del campionato, nona giornata di Serie A, le sorprese non sono mancate. Quasi tutti i portieri hanno confermato il buono stato di forma della categoria, che prosegue da molte giornate. Allo stesso tempo qualcuno ha però fatto un mezzo passo falso, non rendendo come al solito. Per la prima volta in stagione il podio è tutto italiano, con due portieri su tre già tra i migliori dell’ottava giornata. È un dato significativo e molto importante. In un calcio italiano che sta perdendo alcune delle principali certezze, il ruolo del portiere risulta sempre essere al top a livello mondiale. A pochi mesi dall’Europeo ed in una stagione in cui Buffon non garantisce l’affidabilità fisica delle passate stagioni, i continui miglioramenti degli estremi difensori italiani sono un enorme punto a favore della nostra nazionale.

Soli contro tutti

I migliori:

Il primo in classifica sta vivendo un momento di forma strepitosa. Morgan De Sanctis è ancora protagonista in questa rubrica, dopo il terzo posto della scorsa giornata. Questo turno offriva al portiere del Napoli una sfida affascinante, contro la sua ex squadra più importante: l’Udinese. La partita di De Sanctis è stata positiva sotto tutti gli aspetti: sicurezza, gestione della difesa e capacità di leggere le azioni avversarie. Il tutto suggellato da due interventi magnifici e decisivi, quando la partita era ancora in bilico. La prima parata la compie sul bel destro in girata di Floro Flores arrivando in tuffo a mezza altezza nell’angolo alla sua sinistra respingendo il pallone. La seconda parata è su Asamoah, che calcia di sinistro dal limite, la palla rasoterra è indirizzata ancora nell’angolo alla sinistra del portiere, anche questa volta molto abile a scendere a terra rapidamente e deviare. Settimana scorsa De Sanctis, con la solita modestia aveva affermato di non essere il quarto tenore dopo Lavezzi, Cavani ed Hamsik. La realtà è ben diversa, perché per certi aspetti è più decisivo e continuo dei tre attaccanti. Infatti le prestazioni negative del portiere sono meno frequenti rispetto a quelle dei tre tenori.  Da non dimenticare anche quanto è stato decisivo l’anno scorso, risultando poi alla fine uno dei migliori portieri della Serie A. Continuando con prestazioni simili il Napoli potrebbe davvero ambire ad un posto importante sia in Europa che in Italia.

Il secondo questa settimana è il secondo anche nella sua squadra. Infatti Luca Castellazzi è la riserva di Julio Cesar, ma non per questo si è fatto trovare impreparato quando ha dovuto sostituire il collega nel secondo tempo di Atalanta-Inter.  Appena entrato è subito chiamato in causa da un tiro-cross di Bonaventura, destinato all’incrocio dei pali.  Il portiere è bravo a controllare il tiro, quando ancora non è ancora al massimo del riscaldamento. Il meglio della serata del portiere milanese arriva ad un minuto dalla fine, quando respinge con la gamba il rigore di Denis, diventando per una notte l’eroe interista. Per qualche tempo ora Castellazzi giocherà titolare, a causa dell’infortunio di Julio Cesar. Il compito più difficile sarà proprio sostituire al meglio il collega in un periodo difficile della stagione interista.

Al terzo posto il portiere della Lazio, Federico Marchetti. All’Olimpico di Roma ferma per almeno due volte il Catania. Nel primo tempo devia in angolo la botta da fuori di Almiron e, poco prima del pareggio siciliano, nel secondo tempo, compie un intervento molto difficile sul tiro ravvicinato di Bergessio. Anche lui sta vivendo un ottimo periodo di forma, dopo le prestazioni positive nel derby e la trasferta di Bologna anche contro il Catania è stato tra i migliori in campo.

 

Il peggiore:

Dalle stelle alle stalle. È questo il tragitto che ha compiuto Stekelenburg tra domenica e mercoledì. Nell’ultima puntata di “Soli contro tutti” si era aggiudicato il primo posto,  ma dopo la trasferta di Genova persiste il rimpianto che sul goal decisivo del Genoa potesse fare molto di più. Subisce un goal senza quasi sapere come possa essere successo. Si trova due rossoblu completamente soli sul secondo palo, e quando si sposta per provare a bloccare il pallone , viene beffato dal colpo di testa ravvicinato di Kucka che gli sbatte sulle gambe entrando in porta. La colpa è da condividere con la squadra, mal posizionata sul calcio d’angolo, anche il portiere non è esente da colpe non avendo richiamato ad un miglior posizionamento i compagni.

 

 

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