Brasile 2014: l’ag. di Neymar giustifica la sua reazione
Parla l’agente di Neymar chiarendo il punto sulle sue accuse a Felipe Scolari.
“Le mie parole contro Scolari provenivano dal mio cuore brasiliano ferito. Non sono state le parole dell’agente di Neymar, ma il pensiero di un tifoso deluso da Scolari”. Così si giustifica, ai microfoni di calciomercato.com, Wagner Ribeiro, agente di Neymar, dopo aver accusato pesantemente tramite Twitter il ct della Seleção Scolari. Nel tweet incriminato si legge: “Non vincere nulla col Portogallo, essere cacciato dal Chelsea, allenare in Uzbekistan, portare il Palmeiras in Serie B, dimettersi 56 giorni prima per evitare la retrocessione, essere un vecchio str…, arrogante, disgustoso, prepotente e ridicolo”. Accuse pesanti dunque che hanno poi portato Ribeiro a chiarire che lo sfogo è derivato dall’insoddisfazione che la debacle brasiliana ha comportato.“Sono un tifoso del Brasile, prima ancora di essere un professionista. Mio figlio di 4 anni era al Mineirao con me due giorni fa, ero incantato dai suoi occhi mentre cantava l’inno…poi è crollato in lacrime per quella sconfitta” ha poi concluso. Successivamente da queste dichiarazioni si è poi dissociato il suo assistito Neymar affermando di non condividere la posizione del suo agente.