Copa America: Edu Vargas show, il Cile è in finale

Il sogno del Cile continua: non basta nemmeno l’eterna rivalità con il Perù ad ostacolare il cammino della Roja di Sampaoli che vincendo il Clasico del Pacifico approda in finale dove si contenderà la Copa America con la vincente di Argentina-Paraguay.

Fonte: Nazionale Calcio (Flickr.com)
Fonte: Nazionale Calcio (Flickr.com)

Una partita bella ed emozionante fin da subito con entrambe le squadre che buttano il cuore in campo per infliggere il colpo di grazia allo storico nemico. L’avvio di gara è scoppiettante e le occasioni fioccano: da una parte Edu Vargas sfiora subito il vantaggio con una conclusione volante di destro; dall’altra Farfan di testa centra il palo destro e fa rabbrividire l’Estadio Nacional.

Il Cile vuole fare la partita ma deve fare i conti con un Perù schierato in campo alla perfezione che funziona in fase difensiva e trova ripartenze insidiose sfiorando nuovamente il vantaggio con una bordata di Lobaton al quarto d’ora. Sfortunatamente per la nazionale incaica le cose si mettono male quando al 20’ l’arbitro Argote punisce per la seconda volta con il giallo Zambrano e lo caccia dal campo scombussolando tutti i piani tattici di Gareca.

Forte della superiorità numerica il Cile mette alle corde i rivali e sfiora il vantaggio prima con una botta da fuori di Valdivia e poi con un erroraccio di Edu Vargas che a porta praticamente vuota si fa murare dall’eroico Advincula. La resistenza peruviana però cede quando su un cross di Sanchez la palla solamente sfiorata da Aranguiz carambola sul palo e poi sul destro di Vargas (probabilmente in posizione irregolare) che quasi per caso riesce a mettere il pallone alle spalle di Gallese.

Il vantaggio rojo non fa crollare psicologicamente il Perù che tra l fine del primo tempo e la ripresa ritrova un buon assettamento tattico restando in partita. A sorpresa arriva anche il pari al quarto d’ora del secondo tempo quando su un cross dell’inarrestabile Advincula, Medel anticipa il proprio portiere ed infila il pallone in rete permettendo agli avversari di riacciuffare la partita.

L’1-1spaventa il Cile che non può dare al Perù il tempo di sistemarsi per proteggere il pareggio: serve un lampo e un lampo arriva quando Edu Vargas si inventa un gran tiro dai 20 metri e trova l’angolino sotto l’incrocio dei pali riportando il Cile in vantaggio dopo appena 4’.

Troppo pesante moralmente per il Perù il secondo svantaggio: Gareca si gioca il jolly Claudio Pizarro che però trova solamente un colpo di testa troppo fiacco. Il Cile rischia addirittura di andare a segno per la terza volta ma alla fine si accontenta di questo 2-1 e ritrova la finale di Copa America dopo ben 28 anni.

Un percorso importante e senza sbavature quello della Roja di Sampaoli che però ancora non ha trovato la prestazione perfetta che possa davvero rendere questa squadra la grande favorita per la finale. Esce a testa altissima il Perù (che comunque giocherà la finale per il terzo posto il 3 luglio), grande rivelazione del torneo che si è dovuta arrendere solamente in una partita giocata per 80’ in dieci uomini.

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