Coppa America, Finale: Uruguay-Paraguay 3-0

E’ l’Uruguay la squadra vincitrice della Coppa America 2011! La Celeste diretta dal “Maestro” Tabarez vince la sua 15esima Coppa America annichilendo il Paraguay dal 1′ della finalissima.

Fonte immagine: flickr.com - parloopez

Eroe dell’incontro è stato Diego Forlan: era dai Mondiali in Sudafrica, dove tra l’altro ha vinto il Pallone d’Oro, che il biondo attaccante non segnava in Nazionale, ed ha scelto un appuntamento importantissimo per sbloccarsi. Doppietta nel 3-0 finale al Paraguay, che permette a Forlan di diventare anche il massimo cannoniere nella storia della Nazionale uruguayana al pari del leggendario Scaroni.

Come detto, l’Uruguay ha dominato dall’inizio alla fine, attaccando senza sosta e mettendo in difficoltà quello che fino alla semifinale era definito “il Muro”: la difesa paraguayana. Suarez (autore del primo gol tra l’altro) e M.Pereira hanno imperversato, mettendo costantemente sotto i lenti difensori paraguayani.
Col passare dei minuti, la partita è divenuta nervosa, con molti falli e molti cartellini gialli ed un arbitro che sembrava non riuscisse a tenere sotto controllo il match. La prima frazione si chiude 2-0 con le reti di Suarez e Forlan; per il Paraguay le uniche note sono per Augusto Villar (premiato alla fine della partita come miglior portiere della manifestazione), che resta in campo nonostante un vistoso infortunio, e per Ortigoza, a mani basse il peggiore in campo.

Nella seconda frazione i ritmi sono decisamente più lenti, ma c’era d’aspettarselo dopo i primi 45′ a dir poco adrenalinici. Sfruttando la calma apparente della Celeste, l’Albiroja comincia ad affacciarsi maggiormente verso la porta uruguayana, ma alla fine risulterà solo una l’azione degna di nota: un tiro al volo di Valdez miracolosamente deviato da Muslera all’incrocio dei pali.
L’Uruguay resta in facile controllo dell’incontro, rischiando pochissimo e ripartendo velocemente, divenendo immediatamente pericoloso. Nonostante ciò, rispetto al primo tempo, il numero di tiri è decisamente minore. All’89’, però, l’Uruguay parte in contropiede dopo un calcio d’angolo battuto malamente dagli avversari: da Cavani a Suarez a Forlan, tocco sull’uscita di Villar e 3-0.

Senza minuti di recupero, l’arbitro, il brasiliano Fagundes, pone termine alle ositilità, regalando così la 15esima Coppa America all’Uruguay. Un Uruguay entrato nella storia: nessuno mai ha vinto più competizioni continentali della Celeste.

Prima della premiazione della squadra campione, vengono assegnati gli altri premi: Suarez miglior giocatore del torneo, Coates miglior giovane, Guerrero capocannoniere e Villar miglior portiere. Il resto, è un’immensa festa Celeste, con Lugano che alza al cielo la Coppa per il momento più alto della sua già lunga carriera.

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