Debutto infelice per l’Italia di Ventura: il cinismo francese fa la differenza, finisce 1-3

L’Italia perde a Bari al cospetto di una Francia più forte e, soprattutto, più cinica. Non felice, quindi, la prima esperienza sulla panchina azzurra di Giampiero Ventura, a cui non ha portato bene il ritorno a Bari, città in cui si segnalò nel 2010 per i record ottenuti sulla panchina dei Galletti.
VenturaSono stati altri Galletti, quelli francesi, a rendergli parecchio amara la prima in azzurro. La grande capacità di saper concretizzare le occasioni da gol a disposizione ha premiato i francesi, che danno così seguito all’ottimo cammino intrapreso dal post Austria e Svizzera 2008 (visto che dei buoni risultati si erano già visti nel Mondiale del 2010 e ad Euro 2012, per arrivare poi al secondo posto in casa di quest’estate all’Europeo).
L’Italia ha a tratti offerto buone trame di gioco e preoccupato Mandanda più di una volta, facendo ben sperare Ventura in vista dei prossimi impegni, che sarà meglio non fallire.
I transalpini hanno agito “da grande”, dimostrandosi squadra in grado di vincere le partite in modo autoritario senza per forza creare una mole infinita di occasioni da gol.

– Terremoto Nel pre-gara il capitano della Nazionale Gigi Buffon ha letto un annuncio di solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia: “Siamo qui per la nazionale ma anche per i nostri connazionali colpiti dal terremoto: aiutiamoli, siamo un solo popolo”.

La gara Il primo tiro è azzurro, con Pellè che gira di poco a lato un corner da destra di Candreva dopo nemmeno 2’.
La Francia, sorniona, colpisce al primo affondo, sfruttando un marchiano errore di Chiellini, che non intercetta il suggerimento in profondità per Martial. Bravo l’attaccante dello United a leggere la situazione e a battere Buffon sul primo palo.
La risposta azzurra arriva dopo cinque primi, quando Pellè sfrutta al meglio la grande azione di Eder sulla destra, girando in porta da vero attaccante dopo il cross rasoterra dell’oriundo.
La gara torna, quindi, sui binari della parità, ma proprio nel momento in cui tutto sembra tutto essere destinato ad equilibrarsi ecco il nuovo gol francese. Lo realizza Giroud, che si dimostra ancora una volta bomber dal gran fiuto del gol ed attaccante troppo spesso sottovalutato.
Al 37’ è Candreva a rischiare di finire nuovamente sul tabellino dei marcatori: la bella azione azzurra, ispirata da due intelligentissimi tocchi di primi di Parolo e De Rossi, non viene conclusa al meglio dal diagonale impreciso di Candreva  da buona posizione.

Nella ripresa l’Italia prende in mano il pallino del gioco in modo più deciso rispetto a quanto fatto dalla prima frazione. Tuttavia è molto difficile penetrare tra le linee difensive francesi, molto ben organizzate e compatte.
I Bleus mettono paura quando contrattaccano, mentre gli azzurri faticano a calciare in porta.
Sono solo due i tentativi azzurri degno di nota, con un tiro dalla distanza di Montolivo respinto da Mandanda e con un colpo di testa alto di Pellè (su cui avrebbe potuto fare meglio).
Il gol del definitivo 1-3 lo sigla Kurzawa, che con un gran tiro dal fondo batte Donnarumma, sorpreso dalla conclusione passata tra palo e portiere.

– Ventura Nel dopogara il ct ha dichiarato ai microfoni di Alessandro Antinelli della RAI: “Sono soddisfatto perché, dopo tre giorni, non potevo pretendere di più. I gol erano evitabili, ma era importante riprendere un discorso non è la Francia, ma con questa disponibilità avremo risposte positive con il tempo”.

ITALIA-FRANCIA 1-3
(primo tempo 1-2)

MARCATORI: Martial (F) al 16′, Pellè (I) al 21′, Giroud (F) al 28′ p.t.; Kurzawa (F) al 35′ s.t.

ITALIA (3-5-2): Buffon (dal 1′ s.t. Donnarumma); Barzagli (dal 1′ s.t. Rugani), Astori, Chiellini; Candreva, Parolo, De Rossi (dal 1′ s.t. Montolivo), Bonaventura (dal 20′ s.t. Verratti), De Sciglio (dal 13′ s.t. Florenzi); Pellè, Eder (dal 28′ s.t. Belotti). ( Marchetti, Antonelli, Ogbonna, Bernardeschi, Gabbiadini, Immobile, Pavoletti). All. Ventura. (Le pagelle azzurre saranno pubblicate da Simone Gamberini tra poco9

FRANCIA (4-3-3): Mandanda 6,5; Sidibe 6,5, Varane 7, Koscielny 6,5 (dal 37′ s.t. Umtiti 6), Kurzawa 6,5; Pogba 6,5, Kantè 6, Matuidi 6,5 (dal 17′ s.t. Sissoko 6,5); Griezmann 5,5 (dal 17′ s.t. Dembele 5), Martial 7(dal 1′ s.t. Payet 6,5), Giroud 7 (dal 1′ s.t. Gignac 6). (Areola, Costil, Corchia, Digne, Rami, Kondogbia, Gameiro). All. Deschamps.

ARBITRO: Kuipers (Olanda).

NOTE: Ammonito Sibide (F).

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