Italia-Belgio 1-3: brutta batosta per gli azzurrini

Parte male l’avventura di Luigi Di Biagio con gli Azzurrini per conquistare il ticket per il prossimo Europeo.

Foto Паршин Дмитрий - Fonte wikipedia.org
Foto Паршин Дмитрий – Fonte wikipedia.org
A Rieti, di fronte allo stato maggiore delle nostre giovanili, con il responsabile Arrigo Sacchi presente in tribuna, la nostra Under 21 soccombe sia tatticamente che fisicamente contro un Belgio attualmente troppo avanti per i nostri ragazzi.

L’avversario non è nemmeno di quelli morbidi, perché il Belgio di Johan Walem, ex di Udinese, Parma e Torino, ha a disposizione una rosa più ricca di qualità e tecnica che sfrutta il cambio generazionale avviato nell’anno precedente da parte della propria selezione e che può contare su un undici composto da giocatori che hanno già debuttato nel massimo campionato del proprio paese, se non nelle coppe europee.

Di Biagio può, invece, contare su ragazzi di buona prospettiva che, però, giocano per lo più in Serie B o Lega Pro, senza contare che quelli che fanno parte delle rose di serie A, vedono il campo con il contagocce, con l’unica eccezione del portiere Francesco Bardi.

PRIMO TEMPO – La partita riflette sin dall’inizio questo stato di cose, con il Belgio che già nei primi minuti tiene il pallino del gioco e pressa a tutto campo i nostri giocatori costringendoli spesso nella propria metà campo e concedendo loro solo qualche ripartenza. All’ottavo è Bassi che deve mettere un pezza, quando Hazard si presenta a tu per tu con il portiere del Livorno su un brillante passaggio filtrante di Bruno e ancora capitan Bianchetti deve salvare in scivolata su Michy (24’) che, con un’azione potente, aveva strappato la palla a Di Lorenzo e si era involato in area di rigore. La partita a questo punto sale di ritmo e le occasioni iniziano a volare da una parte e dall’altra. Al 35’ è l’Italia a sfiorare il vantaggio grazie ad un’azione tambureggiante di Gatto che, però, tenta un dribbling di troppo ed arriva stanco al tiro. Il gol è ora nell’aria e, dopo un affondo sulla fascia di Piscitella che supera in rapidità il diretto avversario e serve Belotti il quale viene stoppato in calcio d’angolo, vede gli Azzurrini passare in vantaggio con un colpo di testa ravvicinato di Battocchio che ribadisce in rete la spizzata di Bianchetti sul corner scaturito dall’azione precedente. Il gol ha l’effetto di dare morale agli uomini di Di Biagio, che possono così controllare in surplace la fine della prima frazione di gioco.

SECONDO TEMPO – Il Belgio non ha intenzione di perdere tempo e nel giro di cinque minuti manda in frantumi la difesa italiana che cede prima al 47’, quando con un’azione di contropiede Hazard fredda Bardi con un sinistro preciso dal limite dell’area, e poi al 51’, con Malanda-Adje che è lesto a battere al volo l’assist da calcio d’angolo di Ferreira-Carrasco. Ribaltato il risultato i ragazzi di Walem si coprono e iniziano a dar fondo alla loro fisicità ed esperienza. Gli Azzurrini tentano di ritrovare il filo perduto ma, l’inizio di ripresa shock ed un arbitraggio a volte troppo permissivo, non sono d’aiuto e hanno l’effetto di renderli sempre più frenetici nei loro attacchi con il passare dei minuti. E’, invece, la squadra belga che sfrutta gli ampi spazi venutisi a creare e vanno più volte vicini alla terza rete con Bruno e Ferreira-Carrasco, che non riescono a centrare la porta. Solo l’ingresso di Zappacosta, che entra con tanta voglia di fare e cerca di ricevere spesso il pallone,  rianima le velleità di pareggio della Under, tuttavia, tutto quello che si riesce a creare nel secondo tempo è un tiraccio di Longo da dentro l’area di rigore (67’) ed un episodio dubbio sul finire della partita all’interno dell’area di rigore, in seguito ad un contrasto fra il portiere belga e Molina (80’), con l’arbitro che assegna con sicurezza il fallo a favore dei belgi, nonostante nemmeno le immagini chiariscano con sicurezza se sia il portiere ad essere in anticipo. La partita vede la sua conclusione al 93’ quando Ferreira-Carrasco con un preciso diagonale dal vertice destro dell’area di rigore batte Bardi per l’1-3 finale.

Il risultato poteva essere un po’ più stretto per la partita che è stata giocata, anche se, le capacità degli avversari ed il netto calo fisico negli ultimi venti minuti degli Azzurrini, legittimano la vittoria dei pari-età belgi. Per Di Biagio l’inizio è in salita, quindi, e sarà necessario un netto rovesciamento di tendenza se si vuole arrivare a giocare in Repubblica Ceca nel 2015.

Italia – Bardi 6; Sabelli 5 (dal 76’ Zappacosta 6.5), Bianchetti 6, Di Lorenzo 5.5, Liviero 6; Baselli 6, Battocchio 6.5,Molina 5; Gatto 5 (dal 64’ Longo 5), Piscitella 5.5 (dal 56’ Improta 6)

Belgio – Coosemans 5.5; Vermijl 6, Arslanagic 6, Mechele 6, Lukaku 6.5; Ferreira-Carrasco 7, Malanda-Adje 7, Hazard 6.5 (dal 61’ Ntambwe 6); Bruno 6.5, Michy 6 (dal 70’ Vetokele 6), M’Poku 6.5

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Salvatore Suriano

Redattore sportivo per passione, amo il calcio e lo seguo sempre con lo stesso interesse. Collaboro con SoccerMagazine dal luglio del 2013.

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