Mondiali 2014, il gruppo C: Colombia favorita. Grecia, Costa d’Avorio e Giappone per il secondo posto

Mondiali 2014-Nel gruppo C si pronostica un dominio della Colombia. Ma Grecia, Costa d’Avorio e Giappone non staranno di certo ad aspettare. Le prime due hanno dei gruppi molto affiatati mentre la terza, guidata da Zaccheroni, può contare su una squadra compatta che ha creato non pochi problemi nell’ultima Confederation cup.

Radamel Falcao
Fonte: The Sport Review

 Colombia – Favorita nel gruppo C, la squadra sudamericana si trova forse nel miglior momento della sua storia. Il quarto posto nel Ranking Fifa ( terzo qualche mese fa) è solo un piccolo segnale di un paese in grande crescita dal punto di vista calcistico. Considerata la possibile rivelazione del torneo, punterà sicuramente a passare il girone e magari arrivare il più lontano possibile. I quarti di finale sarebbero un sogno.

Com’è arrivata al mondiale: i Cafeteros sono passati come secondi nel girone sudamericano, con una splendida cavalcata. 9 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte, 27 gol fatti e 13 subiti ( miglior difesa delle qualificazioni sudamericane). Due soli punti di ritardo dalla corazzata Albiceleste. La partita più bella è forse stata quella in casa contro il Cile, con la Colombia che nei 20 minuti finali riesce a ribaltare il risultato di 0-3 e va addirittura vicino alla vittoria. Quella partita ha consegnato la qualificazione al loro quinto mondiale, dopo 16 anni.

Modulo: la nazionale guidata dall’Argentino Pekerman si schiera con un 4-3-3 che può diventare un 4-3-2-1. In rosa si conta un ampio numero di giocatori militanti in Italia. La formazione tipo è composta da Ospina in porta, Zuniga-Zapata-Yepes-Armero in difesa, Guarin-Aguilar-Sanchez a centrocampo, Rodriguez e Cuadrado mezze punte e Falcao centroavanti.

Stella: Radamel Falcao è forse uno dei giocatori più forti in circolazione. Molto tecnico e rapido nei movimenti, è dotato di un gran fiuto del gol. 70 gol in 91 presenze all’Atletico Madrid, a Giugno si è trasferito in Francia al Monaco, dove continua a segnare. Nonostante l’infortunio, per ora sono 9 gol in 14 partite.

 

 

Grecia– Mentre il paese è sempre più in crisi, la nazionale invece è in crescita. Dopo essere uscita ai quarti all’europeo contendendo la Germania per più di un tempo, gli ellenici si presentano in Brasile con la consapevolezza di potersi qualificare agli ottavi, dove mai sono arrivati.

Com’è arrivata al Mondiale: la nazionale ellenica si è qualificata agli spareggi dopo aver regolato in due gare la Romania: 3-1 in Grecia e 1-1 in Romania. Ai gironi i greci erano giunti a pari punti con la Bosnia, ma la differenza reti e lo scontro diretto favoriscono gli slavi. Una squadra comunque troppo forte per potersi assentare dalla massima competizione continentale.

Modulo: il ct Santos predilige un modulo con tre punte: Karnezis in porta, Torosidis-Maniatis-Papastathopoulos-Holebas in difesa, Tziolis-Karagounis-Katsouranis a centrocampo e Samaras-Mitroglu e Salpingidis in attacco.

Stella: Kostas Mitroglu è sicuramente uno dei giocatori più in forma del momento. La punta dell’Olympiakos ha segnato fino ad ora 17 gol in 15 partite fra campionati e coppe. E’ vivo l’interesse di alcune squadre italiane, e dopo il Mondiale forse il suo prezzo potrebbe impennarsi notevolmente.

 

Didier Drogba fonte foto: Wikipedia-Новикова Юлия
Didier Drogba fonte foto: Wikipedia-Новикова Юлия
Costa d’Avorio– La nazionale africana, alla terzo mondiale consecutivo, si presenta con un gruppo saldo e affiatato, pronto a poter stupire e magari a superare per la prima volta nella sua storia la fase a gironi.

Com’è arrivata al Mondiale: la nazionale ivoriana ai playoff si è sbarazzata del Senegal vincendo 3-1 in casa e facendo 1-1 in trasferta. Precedentemente avevano vinto il girone C della seconda fase, composto da Marocco, Tanzania e Gambia.

Modulo: la nazionale di Lamouchi si schiera con Drogba centroavanti e Gervinho e Kalou a supporto. Il centrocampo è ben impostato da Yaya Tourè, mentre in difesa Kolo Tourè, Ebouè e Boka sono una garanzia.

Stella: Didier Drogba è ormai da molti anni la stella della Costa d’Avorio. Un fisico possente, un grande fiuto del gol e un’altruismo del genere non si trovano tutti i giorni. Lamouchi ne è consapevole e si coccola Didier, nonos

 

Giappone– La nazionale nipponica allenata da Alberto Zaccheroni è una squadra piena di insidie. Sulla carta più debole delle altre del girone, proverà a dare fastidio nella corsa agli ottavi.

Com’è arrivata al mondiale: la nazionale giapponese è stata la prima squadra a qualificarsi. I nipponici hanno chiuso il gruppo b asiatico al primo posto con 17 punti. Qualificazione mai in discussione, si confermano la squadra asiatica più forte. Fondamentali i punti con l’Australia.

Modulo: Zaccheroni usa un gioco spettacolare. I giocatori chiave sono Nagatomo, Uchida, Okazaki, Kiyotake, Sakai, Havenaar, Hosogai, Kagawa, Hasebe, Inui e Maeda.

Stella: L’attaccante del Manchester United Shinji Kagawa è forse il giocatore più rappresentativo  della nazionale Giapponese. Giocatore di rincalzo per Moyes, in nazionale è sempre titolare e determinante. La maglia numero 10 è sua.

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