Seferovic gela l’Ecuador al 93esimo: la Svizzera vince 2-1

Comincia bene il mondiale della Svizzera che in un incontro al cardiopalma batte l’Ecuador con il risultato di 2-1 grazie ad un goal di Haris Seferovic, ex Fiorentina e Novara, che al 93esimo gela la TricolorMatch equilibrato sbloccato al quarto d’ora da Enner Valencia grazie ad un’imbeccata di testa: stessa dinamica nel goal del pari elvetico arrivato a inizio ripresa con Mehmedi.

Fonte: Danilo Borges (Wikipedia.org)
Fonte: Danilo Borges (Wikipedia.org)

Nella Svizzera, Hitzfeld schiera la squadra migliore con il 4-2-3-1 imbottito di tanti “italiani”: infatti nella linea difensiva troviamo lo juventino Lichtsteiner e l’ex Palermo Von Borgen mentre la mediana è tutta partenopea con Inler e Behrami. In attacco dietro l’unica punta Drmic il trio Stocker, Xhaka e Shaqiri.

Nell’Ecuador, invece, Rueda schiera il classico 4-4-2 con Dominguez che vince il ballottaggio tra i pali con Banguera mentre in attacco viene confermata la coppia CaicedoEnner Valencia.

 

Il primo tempo parte con ritmi blandi con la Svizzera che non riesce ad entrare nel match mentre l’Ecuador prova ad avanzare senza mai rendersi pericoloso: infatti, il primo tiro in porta dell’incontro è dei rossocrociati al 15esimo minuto con Shaqiri che trova la pronta respinta di Dominguez. La difesa, però, si conferma il punto debole della Svizzera e la Tricolor ne approfitta al 22esimo minuto passa in vantaggio con Enner Valencia che di testa tutto solo batte Benaglio. Dopo il goal è un’assolo rossocrociato con l’Ecuador che però si schiera bene in difesa e riesce a reagire al forcing elvetico dove le occasioni sono state tante ma innocue.

La ripresa comincia con un cambio per la Svizzera che spezza gli equilibri: infatti, entra Admir Mehmedi al posto di Stocker e l’attaccante del Friburgo, dopo appena due minuti, agguanta il pari battendo di testa Dominguez. L’Ecuador, però, non ci stà e la risposta della Tricolor non tarda ad arrivare e prima con Enner Valencia e poi con Jefferson Montero sfiorano il vantaggio sempre partendo dalla fascia destra, dove Lichtsteiner si trova in costante difficoltà. Le due squadre cominciano a sentire la stanchezza dovuta al caldo di Brasilia ma quando il match sembra avviarsi sul pareggio, arriva la doccia freda per l’Ecuador: infatti a 10 secondi dalla fine del recupero la Svizzera trova il goal del vantaggio con Seferovic che riesce a concludere un grande contropiede elvetico.

Finisce 2-1 per la Svizzera che beffa l’Ecuador e fa un passo avanti verso la qualificazione agli ottavi di finale, visto che la tricolor di Rueda è l’altra candidata al passaggio del turno. Vero uomo del match, però, è il CT elvetico Hitzfeld che con i suoi due cambi riesce a cambiare le sorti del match .

 

 

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