Stratosferico Neymar, gol e assist con due magie, il Brasile vince 2-0

Il Brasile reduce dal roboante 3-0 contro il Giappone incontra il Messico sconfitto per 2-1 dagli azzurri di Prandelli a Fortaleza allo Estàdio Nacional Mané Garrincha giocandosi un possibile accesso alle semifinali (se il Giappone non vincerà contro l’Italia tra poco) nella seconda giornata del Gruppo A di questa Confederations Cup 2013.

Foto di Sergio Savarese - Wikipedia
Foto di Sergio Savarese – Wikipedia

Dopo nemmeno due minuti Neymar inizia a dare spettacolo sulla fascia seguito a ruota da Marcelo, facendo subito capire di voler mettere la partita in ghiaccio il prima possibile. La partita è comunque vivace e vede in meno di 5 minuti fiammate sia da una parte che dall’altra con tanto di un gol annullato giustamente ad Oscar per fuorigioco. Poi all’ottavo minuto Neymar accende i riflettori. Cross di Dani Alves, spizzata all’indietro di Rodriguez e il fuoriclasse brasiliano ai 16 metri colpisce al volo di sinistro insaccando nell’angolino basso. Altro gol meraviglioso che fa venire l’acquolina in bocca in vista del Barcellona che verrà, ma è un altro discorso.

Il Brasile però non molla, ancora pressione alta e dopo un batti e ribatti Dani Alves cerca un pallonetto da capogiro sul quale Corona si deve superare, i brasiliani però sembrano carichi a molla e incitano in continuazione il pubblico che risponde. Accenna una risposta il Messico che riesce a rendersi pericoloso con Hernandez che cicca il pallone a centro area dopo un errore in disimpegno di Marcelo e sugli sviluppi Mier di poco non trova il diagonale vincente. Sembra prendere coraggio il Messico che tra punizioni e calci d’angolo inizia a farsi sempre più presente nell’area di rigore verdeoro. Però poi il Brasile parte in contropiede veloce, stop di petto di Neymar in corsa a saltare Mier e poi sinistro violentissimo al volo che finisce fuori ma non di molto.

Poi scendono decisamente i ritmi della partita che vive una decina di minuti senza sussulti. Su un calcio di punizione David Luiz rimane a terra perdendo sangue dal naso in seguito ad una testata involontaria con Thiago Silva venendo accompagnato fuori in barella. Niente di grave per fortuna per il difensore del Chelsea che dopo pochi minuti rientra in campo senza problemi con però un notevole pezzo di garza insanguinata che gli esce dal naso. Scivola via senza nessun’altra vera occasione da gol il primo tempo, se non una punizione da lontano di Dos Santo che finisce sulla parte superiore della rete.

 

Il secondo tempo ricomincia senza nessun cambio da entrambe le parti. Pronti via e Neymar guadagna una punizione dalla quale arriva un gol di Thiago Silva annullato per fuorigioco, anche questo giustamente come quello del primo tempo. Poi al decimo minuto doppio squillo, prima uno-due tra Neymar ed Hulk che conclude al volo sull’esterno e poi diagonale velenosissimo di Neymar, per distacco il migliore in campo. Arriva così il primo cambio per il Messico con Herrera che subentra a Flores. Subito prova a colpire il Messico con un bravo David Luiz a sventare un tap in di Hernandez a botta sicura. Scolari si rende conto di non avere una mediana che costruisce gioco e corre ai ripari inserendo Hernanes al posto di Oscar, decisamente sotto tono per tutta la partita. Il secondo tempo però assomiglia decisamente più alla seconda parte del primo rispetto all’inizio scoppiettante vivendo più di fiammate improvvise e contropiedi veloci. Proprio da uno di questi Paulinho spezza in due il Messico e Neymar va vicino al gol, negato da un bravissimo Corona.

Da qui in poi il Messico fa possesso palla ma non riesce mai a farsi realmente pericoloso dalle parti di Julio Cesar con un Brasile ordinato e che gestisce i tentativi di assalti dei messicani che sembrano stare decisamente meglio a livello fisico ma che non riescono a impensierire la Selecao, tentando tanti cross e collezionando angoli dai quali non nascono occasioni.

Poi Neymar in pieno recupero decide di fare una giocata da alieno, salta due difensori in mezzo metro entrando in area di rigore, serve in mezzo Jo che proprio come col Giappone si fa trovare pronto e appoggia in porta per il 2-0.

Finisce così la partita con un Brasile che dopo i primi 30 minuti di fuoco cala sopratutto a livello fisico regalando una prestazione decisamente opaca. Scolari però potrà affrontare probabilmente la partita con l’Italia serenamente e potendo gestire i suoi uomini, se stasera il Giappone non vincerà contro l’Italia il Brasile sarà in semifinale, Messico eliminato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy