Uruguay-Costa Rica 1-3: clamoroso a Fortaleza, Campbell guida i Ticos al successo

All’Estádio Castelão di Fortaleza, va in scena la prima gara del gruppo D, quella tra Uruguay e Costa Rica.

Joel Campbell Autore: Cdavidmp
Joel Campbell
Autore: Cdavidmp

Óscar Tabárez sceglie di abbandonare il 4-4-2 della Celeste, sostituendolo con un 4-3-3: Cavani, Forlan e Stuani a formare il tridente d’attacco. Luis Suarez attende in panchina di tornare al 100%. Per quanto riguarda Los Ticos, tutto come previsto: Jorge Luis Pinto schiera il suo 5-4-1, con Campbell unica punta.

La partita parte su ritmi lenti, le due squadre sembrano studiarsi, e i primi lampi arrivano solo attorno al quarto d’ora del primo tempo, quando Cavani viene servito nella parte destra dell’area costaricana ma spreca l’occasione mandando il destro troppo alto sopra la traversa. Meno di un minuto dopo, l’arbitro annulla un goal in acrobazia di Godin, giudicando irregolare la posizione del difensore dell’Atletico Madrid.

La partita torna sugli stessi binari dei minuti iniziali, ma al 22′ Diaz commette una sciocchezza nell’area di rigore della Celeste: “abbraccia” Lugano all’altezza della vita e l’arbitro Brych non può far altro che fischiare il rigore. Va Cavani sul dischetto, Navas intuisce la traiettoria del pallone ma non arriva in tempo: il Matador firma così l’1-0 per l’Uruguay.

Il goal spinge il Costa Rica a rischiare di più, la squadra di Pinto comincia a sferrare alcuni velenosi colpi in contropiede: al 27′ Campbell tenta un tiro da lontano che termina di poco alto e al 30′ Duarte smista un pallone in area per Ruiz, che però colpisce male di destro mandando a lato. L’Uruguay comincia a soffrire, non riesce a rispondere, da i segnali di ciò che accadrà nel secondo tempo. Al 43′ il Costa Rica rischia di trovare il pareggio: Muslera esce a vuoto su calcio d’angolo di Bolanos, la palla attraversa tutto lo specchio della porta, ma senza che nessun giocatore costaricano riesca a mandarla in rete.

Finisce così il primo tempo: deludente la Celeste, agguerriti e determinati i Ticos. Nella ripresa non tarda ad arrivare il pareggio del Costa Rica: dopo un salvataggio quasi miracoloso di Muslera su Duarte, al 54′ Campbell stoppa il pallone in area e con uno splendido sinistro in controbalzo spiazza l’ex Lazio. 1-1 tra Uruguay e Costa Rica, ed è solo l’inizio. Non passano neanche 180″ ed è Duarte a rendersi protagonista, riuscendo in ciò che non aveva potuto fare qualche minuto prima: spedire di testa il pallone sul secondo palo e battere Fernando Muslera.

Il Costa Rica va così in vantaggio, un vantaggio meritato. Dall’altro lato c’è l”Uruguay, ci si aspetta una reazione, ma una reazione non arriva: Cavani e compagni sono attoniti, bloccati, opachi, e la Costa Rica continua a spingere, al 64′ Campbell si esibisce in un altro gran tiro da lontano, col suo sinistro che sfiora l’incrocio e Muslera battuto. Attorno al 70′ si rivede l’Uruguay, Cavani prova un paio di colpi, come una testata deviata fuori da Navas, ma la Celeste da la chiara impressione di non riuscire a venirne fuori, e all’84’ arriva il definitivo goal del 3-1 per la Costa Rica, un tocco fine e preciso del neo-entrato Urea, che dalla destra infila un colpo di biliardo battendo Muslera (del tutto insufficiente, stasera).

Nel finale l’Uruguay riesce persino a terminare in dieci, con Maxi Pereira che si fa espellere dopo una brutta entrata su Campbell (sfiorata la rissa). Termina così, al Castelao di Fortaleza: un clamoroso 3-1 per la Costa Rica, che ha meritato il risultato e ha mostrato al Mondiale di non essere una squadra cuscinetto, anzi, questa squadra corre, segna, e anche tanto. Uruguay del tutto spaesato, Cavani non si è dimostrato all’altezza della situazione, forse solo Luisito potrebbe riaccendere la luce di questa Celeste.

 

Uruguay-Costa Rica 1-3

 

Uruguay (4-4-2): Muslera 5; Maxi Pereira 4.5, Godin 5, Lugano 5, Caceres 6; Gargano 5.5 (13′ st Gonzalez 6), Rios 6, Rodriguez 5.5 (29′ st Hernandez 6), Stuani 5; Forlan 5.5 (13′ st Lodeiro 6), Cavani 6.

In panchina: Silva, Munoz, Gimenez, Fucile, Coates, Perez, Pereira, Suarez, Ramirez.

Allenatore: Tabarez.

 

Costa Rica (5-4-1): Navas 6.5; Gamboa 6, Duarte 7, Gonzalez 6, Umana 6.5, Diaz 6; Ruiz 6.5 (37′ st Urena 7), Borges 6, Tejeda 6 (28′ st Cubero 6), Bolanos 7 (43′ st Barrantes); Campbell 8.

In panchina: Pembertron, Cambronero, Acosta, Francis, Myrie, Miller, Granados, Calvo, Brenes.

Allenatore: Pinto.

 

Arbitro: Bryck (Germania).

Reti: 24′ pt Cavani (rigore), 9′ st Campbell, 12′ st Duarte, 39′ st Urena.

Espulsi: 49′ st Maxi Pereira.

Ammoniti: Lugano, Gargano, Caceres.

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