Che fine ha fatto… Davide Succi, il cigno che non riesce a volare

Questa settimana per la rubrica “Che fine ha fatto..?” vi parleremo di Davide Succi, giovane attaccante ora in forza al Padova. Prima punta fisica, classe 81′, ha militato in molte squadre senza però lasciare traccia.

 

(C) Soccermagazine.it

Nasce calcisticamente nel Milan, dove venne notato dagli scout rossoneri e subito portato in primavera dove vinse il Torneo di Viareggio nel 1999. Subito dopo venne acquistato dal Chievo in serie B dove, però, non riuscì ad emergere: Lucchese, Padova, Como e Spal sono le sue squadre durante gli anni di contratto con la squadra di Verona. Nel 2004, però, riuscì ad esordire in A in un Brescia-Chievo a 2 minuti dalla fine. La sua carriera a Verona terminò definitivamente dopo il passaggio alla Lucchese, nel 2005. Dopo un brevissimo intermezzo nella squadra toscana venne acquistato dal Ravenna dove, in due anni di C (ora Lega Pro), conquista il suo pubblico con 42 reti. Ma la svolta arriva in Coppa Italia durante un Palermo-Ravenna: l’attaccante si rese protagonista con una doppietta che eliminò il Palermo e da lì l’acquisto da parte della società di Zamparini. Il suo acquisto sembrava molto azzardato e infatti si rivelò un flop: dopo pochi mesi venne ceduto in prestito al Padova, dopo un’esperienza nella sua Bologna. E ora? Che fine ha fatto il “cigno” (soprannome datogli dai compagni di squadra durante l’esperienza al Ravenna)?. Tutt’ora è un calciatore del Padova, tornato da poco in campo dopo il grave infortunio che lo colpì circa un anno fa (rottura del tendine d’Achille della gamba sinistra in seguito ad uno scontro di gioco). Il 25 marzo, però, l’attaccante torna al gol con la maglia biancorossa che sancì la vittoria per 0-1 in trasferta contro il Vicenza. Il cigno di belle speranze è finalmente pronto a volare?

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