Juventus-Roma 1-0, pagelle giallorosse: Zaniolo out, Veretout tanti errori

La Roma continua ad avere problemi con le big, anche se questa volta gioca a pallone e prova a strappare i 3 punti allo Stadium: i giallorossi regalano un’ottima prestazione con tanti rimpianti, soprattutto il rigore sbagliato da Veretout. Un passo in avanti per quanto riguarda la personalità, ma c’è ancora tanto da lavorare per Mourinho.

ROMA, PAGELLE GIALLOROSSE: VERETOUT IN SERATA NO, PELLEGRINI NON INCIDE

Rui Patricio 6.5: non compie molte parate nella sua serata, ma nella ripresa salva la Roma dal tracollo. La parata, sulla rovesciata di Bernardeschi, tiene vive le speranze giallorosse. Incolpevole sul gol, si fa trovare pronto al momento giusto.

Vina 6.5: esce fuori dagli schemi e si rifiuta di fare solo il “compitino”: soffre un po’ in fase difensiva, senza mai andare in vera difficoltà. In avanti cambia passo, tenta dribblig e giocate e la sua arroganza viene ripagata: eccezionale azione, 3 difensori saltati e recupero provvidenziale di Chiellini che toglie la gioia del gol al terzino dell’Uruguay.

Mancini 6.5: solido e sempre ben posizionato: Mancini sbaglia poco e riesce ad arginare un Chiesa opaco. Appena entra Morata, la musica non cambia e fa valere il fisico riusciendo ad annulare la punta spagnola.

Ibanez 5.5: tanta voglia ed irruenza, ma serve anche altro per la consacrazione definitiva. Un’altro errore di lettura sul gol della Juventus, dove arriva in ritardo su Kean che gli sfila alle spalle. Per il resto non commette enormi errori e non soffre più di tanto: come contro la Lazio, continua a peccare di momenti di poca concentrazione.

Karsdorp roma
Fonte immagine: www.sassuolocalcio.it

Karsdorp 5.5: meglio in fase difensiva, rispetto all’offensiva: l’olandese si fa schiacciare e tenta poche vole l’affondo sulla fascia. In difesa soffre, soprattutto le ripartenze di De Sciglio, più vipo rispetto al giallorosso. La Roma soffre dalla sua parte, la stessa che ha visto partire la rete del definitivo 1-0 bianconero.

Veretout 5: serata storta, buoia per il centrocampista francese che sbaglia tutto quello che può. Non riesce mai a trovare la giusta posizione in campo e sale poco per spingere l’azione. Litiga per battere il rigore e poi sbaglia portando i suoi compagni con lo svantaggio negli spogliatoi. Nella ripresa tenta di rialzare la testa, ma è ormai troppo tardi per incidere. (dall’81’ Shomurodov 5.5: entra per dare una mano: è troppo generoso e rimedia un’ammozione ingenua.)

Cristante 5.5: manca il guizzo del centrocampista che non riesce a far girare velocemente palla. La Juventus si chiude benissimo, ingabbia Pellegrini e tiene basso Veretout: senta molti movimenti, Cristante è costretto a giocare sempre palla dietro non riuscendo a verticalizzare. Manca un po’ di personalità per scardinare la muraglia bianconera.

Pellegrini 5.5: tocca tantissimi palloni ma sbaglia spesso mancando di decisione: la misura del fraseggio è sbagliata e, in avanti, non trova mai lo sbocco o la giocata giusta. Un passo indietro rispetto alle ottime prestazioni: la Juventus lo ingabbia e lui non riesce a liberarsi.

Zaniolo 6: guizzi importanti e strappi pericolosi che hanno spesso regalato la superiorità offensiva alla Roma: peccato che tutto duri troppo poco, con l’ennesimo risentimento al ginocchio e l’uscita dal campo dopo appena 25 minuti. (dal 26′ El Shaarawy 5.5: prova ad incidere ma non è mai pericoloso come Zaniolo. I suoi compagni sperano nella giocata, ma il faraone non si accende mai).

Mkhitaryan 6: corre e si propone, aiuta a far girare palla ma non trova lo spunto per una giocata. Un po’ sottotono ma sempre pericoloso: da un suo inserimento nasce il rigore della Roma. Il suo apporto c’è sempre ma i tifosi erano abituati a prestazioni più esaltanti.

Abraham 6: l’uomo più atteso da tutta Roma dopo il suo presunto infortunio in nazionale. L’inglese gioca con grinta e cattiveria, senza risentire minimamente del problema accusato in settimana. Segna, ma la sua rete viene annullata per un calcio di rigore a favore della sua squadra. È sempre nel vivo della manovra offensiva, ma fatica a girarsi per la conclusione.

Mourinho 6: bene, ma non benissimo la sua Roma che gioca, tenta di strappare la vittoria e combatte. Sul lato caratteriale la sua mano si vede, manca un po’ più di accortezza in campo. I giallorossi falliscono delle ghiotte occasione per poca convizione nella fase realizzativa. La sconfitta fa male, ma lascia il portoghese fiducioso per il futuro con una squadra che ha dimostrato di saper lottare.

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