Roma-Udinese 0-2, pagelle giallorosse: Perez unico a salvarsi

La Roma alza bandiera bianca con una prestazione horror all’Olimpico. L’occasione di prendere punti su Napoli e Milan svanisce in vista dello scontro diretto proprio contro i partenopei. L’Atalanta fugge come anche la Champions League.

ROMA, LE PAGELLE GIALLOROSSE: PEREZ UNICO COMBATTENTE, PEROTTI IMBARAZZANTE

Mirante 6: incolpevole su entrambi le realizzazioni dell’Udinese. Una grande parata che nega a Lasagna il 2-0 già al primo tempo. Nella ripresa completamente inoperoso.

Kolarov 5: spinge con forza ma la giornata è negativa. Tanti errori nel fraseggio e tante ingenuità nella marcatura: non riesce a proteggere la sua fascia e subisce le avanzate dei bianconeri. Salva un contropiede di De Paul, ma invisibile per il resto del match.

Fazio 5: la Roma ha bisogno del suo comandante, ma l’argentino accusa la tanta inattività. Suo l’errore di marcatura che permette a Lasagna di siglare, fortunosamente, l’1-0. Soffre le accelerazioni dell’attaccante che ha un passo diverso dal suo. Chiude con i crampi ad un quarto d’ora dalla fine. (dal 72′ Ibanez 5.5: con la sua entrata non cambia nulla. La Roma resta scoperta e subisce il 2-0 in contropiede).

Smalling 6: l’unico del reparto difensivo a strappare la sufficienza. L’inglese è ordinato, vince i contrasti e si immola in più di un’occasione per evitare il gol della formazione avversaria. Vince ogni contrasto aereo e prova a far ripartire una manovra troppo lenta per impensierire un’Udinese ben messa in campo.

Peres 4.5: fantasma nel primo tempo, rischia di regalare il 2-0 con una giocata folle da ultimo uomo. Sbaglia tanto sia in fase di spinta che di rimpiegamento. (dal 63′ Zappacosta 5: migliora la proposizione in avanti ma non diminuiscono gli errori in fase d’impostazione e di controllo. L’ex Chelsea non riesce ad alzare il ritmo e viene risucchiato in un gioco privo di idee).

Diawara 5: svolge il compitino ma non riesce mai ad impostare come dovrebbe. Il centrocampista aveva abituato i tifosi ad un giro palla veloce e preciso: gli mancano i tempi di gioco e la Roma ne risente. Prezioso nel rubare palla, ma pietoso nella sua qualità più spiccata. (dal 63′ Villar 5: Fonseca lo butta nella miglia, ma il ragazzo non ha il passo ne la personalità per cambiare il ritmo alla partita. Minutaggio che vale come esperienza, ma i giallorossi avevano bisogno di altro).

Cristante 5: dopo l’ottimo match contro la Sampdoria, l’ex Atalanta è completamente scomparso lasciando spazio al cugino scarso. Tanti errori anche nei passaggi più semplici e una lentezza di pensiero che penalizzano i movimenti dell’attaccante. Corre tanto, ma non basta ad una Roma priva di un condottiero con Dzeko in panchina.

Perez 6.5: l’unica nota positiva in una serata da dimenticare. L’ex Barcellona impegna Musso in più di un intervento provvidenziale: sfortunato, sfiora la rete in due occasioni, sembra con il portiere dell’Udinese a fare da protagonista. Scompare nel finale, ma corre, si sacrifica e prova a scuotere la squadra in bambola.

Perotti roma - Fonte immagine: Gabrielcorbachobermejo, Wikipedia
Perotti – Fonte immagine: Gabrielcorbachobermejo, Wikipedia

Perotti 3: mezz’ora di gara e cartellino rosso. L’argentino perde la testa e commette un fallo che viene punito con l’espulsione diretta. L’inferiorità numerica condannerà definitivamente la Roma alla sconfitta.

Under 4.5: come B. Peres, la sua partita è evanescente, con qualche guizzo ma con poca incisività. Fonseca lo aveva detto, il ragazzo manca di condizione, motivo in più per chiedersi come mai fosse schierato come titolare. (dal 46′ Mkhitaryan 5: la sua entrata avrebbe dovuto rivoluzionare la partita, invece nulla cambia nonostante il sacrificio dell’armeno. Poco brillante, perde tanti palloni e concretizza anche meno. Il suo acquisto definitivo in settimana non ha dato le giuste motivazioni nel match).

Kalinic 4.5: un gol divorato, anche se in fuorigioco, tanti palloni sbagliati e il vizio di nascondersi dietro i difensori avversari. Sparisce nella ripresa facendo sorgere il dubbio che fosse realmente schierato in campo. Senza Dzeko la Roma non ha soluzioni davanti, nel ruolo di prima punta. (dal 72′ Dzeko Sv.)

Fonseca 4: la Roma proposta in campo è devastata da un turnover esagerato. Tanti giocatori che non hanno mai disputato un solo minuto insieme. Serve far rifiatare i big in vista del Napoli, ma i cambi sono troppi e i giallorossi ne risentono in spirito e gioco. I capitolini sono statici, senza anima e voglia: l’Udinese passeggia e ringrazia dell’uomo in più dopo appena mezz’ora. Tempi bui attendono l’allenatore che, ora, non può fallire contro il Napoli.

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