Sampdoria-Roma 0-0, le pagelle giallorosse: Mancini e Smalling sono perfetti

La Roma è sempre più mutilata e deve salutare anche Cristante e Kalinic che escono infortunati già prima del duplice fischio. La Sampdoria mette in campo tutto lo spirito di Ranieri chiudendo ogni spazio e giocano dietro la linea del centrocampo: in contropiede non impensierisce i giallorossi che ne escono grazie ad un perfetto Smalling e ad un crescente Mancini.

ROMA, LE PAGELLE GIALLOROSSE: SMALLING UN MURO, MANCINI SICUREZZA. KLUIVERT INGENUO

Roma, presentazione di Smalling
Roma, presentazione di Smalling

Pau Lopez 6.5: una bella parata su Bonazzoli, anche se sul suo palo, per il resto, altra domenica da spettatore con guanti puliti. Poco impegnato e attento quando chiamato in causa per l’ordinaria amministrazione.

Kolarov 5: tanti, troppi errori per il serbo che fa notare una certa flessione di forma. Poco lucido nei cross e disordinato nella fase difensiva. Ha bisogno di riposo, ma Zappacosta non potrà rientrare prima di 4 mesi.

Mancini 7: una gara di forza e precisione per il difensore ex Atalanta che non fa passare neanche l’acqua. Un muro insieme a Smalling che permettono a Pau Lopez di passare una domenica tranquilla. Quagliarella prima e Bonazzoli poi si devono arrendere all’ottima prestazione del ragazzo che sta dimostrando di valere i soldi spesi per il suo acquisto.

Smalling 7: come il collega di reparto, spadroneggia in lungo e in largo con anticipi precisi e puntuali. Domina nel contrasto aereo e dove non arriva di testa ci mette il piede. Petrachi ha portato a casa un grande colpo e la Roma lo ringrazia per aver fatto dimenticare, temporaneamente, l’addio di Manolas.

Spinazzola 5: la sua gara dura solo 60 minuti, poi entra in debito di ossigeno e sbaglia tutto quello che è concesso sbagliare. Sale poco ed è poco preciso: perde palloni velenosi per lentezza e poca lucidità. Ha bisogno di avere un cambio per poter recuperare con il giusto tempo la forma.

Veretout 5: resta un oggetto misterioso che non riesce a dare qualità alla Roma. Bravo nel fraseggio ma è sempre orizzontale e mai verticale. Manca la voglia di incidere e diventare protagonisti: serve coraggio che, al momento, l’ex Fiorentina sembra non avere.

Cristante: S.v. (dal 7′ Pastore 6: una prestazione sufficiente che fa ben sperare per il futuro. È l’unico che suggerisce il passaggio in profondità, ma nessuno riesce a sfruttare al meglio i suoi inviti. Rientra per dare una maggiore solidità anche a centrocampo:non riesce a sostenere 90 minuti, ma la qualità esce solo dal suo piede).

Kluivert 5: una partita di tante ombre e poche luci. Mancano i guizzi e le sue accelerazioni contro una Sampdoria catenacciara e in pieno stile Ranieri. Si vede poco e commette due falli ingenui che gli valgono il cartellino rosso. La sua assenza peserà contro il Milan in una Roma sempre più mutilata.

Zaniolo 5.5: brilla poco ed è in costante calo nelle ultime partite. Bravo nello scatto e nella corsa, ma meno nell’ultimo passaggio e nelle decisioni. Deve tornare decisivo per trascinare una squadra che ha bisogno del suo talento.

Florenzi 5: viene riportato in avanti, nel suo ruolo naturale di attaccante laterale. La sua partita è povera di spunti e minata da tanti errori di passaggio e movimento. La Roma non riesce a beneficiare del suo apporto che risulta scarso ed evanescente. (dal 74′ Perotti Sv).

Kalinic 5: gara con pochi guizzi e completamente bloccata nella parte offensiva. Prova a dare supporto ma è spesso isolato: combatte e conquista qualche fallo, ma proprio sulla botta di Murillo si infortunia e abbandona il campo prima del duplice fischio. (dal 46′ pt. Dzeko 6: a differenza di Kalinic, prova ad impensierire Audero con un rito che non ha molte pretese. Gioca e velocizza la manovra offensiva nonostante una maschera che gli impedisce di saltare.)

Nuno Campos 6: una Roma in cerca di una dimensione per tutto il primo tempo, vista anche l’uscita di Cristante dopo appena 7 minuti. Nella ripresa, la voglia di far male e di attaccare ci sono, ma mancano lucidità, velocità e qualità: Pastore prova a regalare idee, ma Zaniolo e Kluivert non sono nella loro giornata migliore. Perdere anche l’olandese nel finale, non fa bene ad una squadra in piena emergenza di uomini. Nuno porta al casa il massimo, ma servirà tanta grinta in più per non soccombere contro il Borussia nel match di Europa League.

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