SPAL-Roma 1-6, pagelle giallorosse: Peres show, Zaniolo risorge

La Roma risponde al Milan e strapazza una modesta SPAL già retrocessa: gli uomini di Fonseca chiudono con un tennistico 6-1 dove ci sono tante sorprese e conferme. Solo un tempo per Spinazzola che viene sostituito ad inizio ripresa per lasciare spazio ad un buon Zappacosta. Il tecnico giallorosso ha più frecce al suo arco in vista della sfida contro il Siviglia.

ROMA, LE PAGELLE GIALLOROSSE: ZANIOLO RISPONDE ALLE CRITICHE, PERES SI REGALA UNA DOPPIETTA

Pau Lopez 5: una brutta insufficienza per il portiere giallorosso che dimostra di essere ancora incerto ed insicuro nelle uscite. Un difetto che è saltato all’occhio soprattutto dopo la ripresa del campionato. Quando vinci 6-1 e non fai neanche una parata rilevante, non puoi sbagliare 3/4 uscite che avrebbero potuto regalare altrettanti gol agli avversari.

Kolarov 6.5: si perde Cerri che gli ruba perfettamente il tempo e deposita in rete il momentaneo 1-1. Si rifà nella ripresa siglando il 3-1 con una delle solite conclusioni di potenza, grazie anche all’aiuto di Letica che ha le sue responsabilità. In difesa, si sa muovere bene, ma bisogna rivedere la voce “marcatura” che spesso viene dimenticata dal serbo.

Smalling 6.5: ritorna titolare dopo qualche settimana di stop per infortunio. L’inglese sembra non aver mai abbandonato il campo con una prestazione ordinata, precisa e di esperienza. La SPAL non è un grande pericolo per lui che gestisce ogni situazione con estrema calma e saggezza. La difesa a tre con un leader come lui non può far altro che migliorare ancora.

Mancini 6.5: vicino a Smalling è più siuro e controllato. Le uscite a vuoto sono poche, mentre gli interventi puntuali aumentano. Si concede qualche scorribanda in avanti e, spesso, la sua sovrapposizione alleggerisce la marcatura di B. Peres. Nella ripresa viene sostituito: Fonseca preferisce farlo riposare in vista della gara contro la Fiorentina all’Olimpico nel prossimo turno. (dal 56′ Cetin 6: la SPAL non punge mai in avanti e lui si fa trovare pronto, svolgendo il compitino e chiudendo con una sufficienza piena una serata non impegnativa).

Spinazzola 6.5: dopo il match dalle due facce contro l’Inter, il terzino fa dimenticare il brutto errore finale e si riscatta con una prestazione ottima. Le sue incursioni vengono arginate con difficoltà dalla retroguardia ferrarese che deve provvedere al raddoppio per ostacolarlo. Dal suo piede nasce l’azione che porta all’1-0 della Roma: per tutto il primo tempo è una vera spina nel fianco, ma nella ripresa viene lasciato ai box per preservarlo o per un piccolo problema fisico. (dal 46′ Zappacosta 6.5: un assist che permette a B. Peres di siglare la sua doppietta personale e tante incursioni che creano problemi ad una retroguardia poco preparata. Manca un po’ di tecnica ancora, ma la corsa e l’intensità sono quelle che lo hanno portato a giocare per il Chelsea).

Cristante 7: nel primo tempo è un vero diavolo con incursioni pericolose, inserimenti rapidi e conclusioni velenose. Letica gli nega la gioia del gol che avrebbe coronato una prestazione largamente positiva che mancava da tanto. Cristante combatte a centrocampo e recupera un numero incredibile di palloni. Un altro miglioramento? Nessun cartellino giallo per lui al triplice fischio e già questo fa notizia.

Diawara 7: il metronomo del centrocampo è tornato ai suoi livelli ottimali, prima di quel problema al ginocchio che ne ha impedito l’utilizzo costante. Dai suoi piedi partono passaggi precisi e mai banali con qualche verticalizzazione pungente. Con lui a dirigire il gioco, la Roma si diverte, corre e non si affatica. (dal 56′ Villar 6: entra quando la partita è ormai conclusa con la Roma che tenta di tenere palla e di addormentare il gioco. Il giovane spagnolo si fa trovare pronto e non commette nessun errore. Ci si aspetta ancora un guizzo, ma sta acquistando sicurezza e questo è un ottimo segnale per Fonseca).

B. Peres 7.5: in difesa ha ancora da imparare, ma in attacco è devestante. Da quando il tecnico portoghese è passato alla difesa a 3 spostandolo a centrocampo, l’ex Torino è cresciuto sempre di più fino a strappare una maglia da titolare. Corsa e progressione lo rendono pericoloso in ogni momento: manca ancora precisione nel cross, ma questa sera si può passare oltre grazie alla sua doppietta. Il poker e il 5-1 portano la sua firma con la cinquina siglata con un bel tiro a giro sotto l’incrocio. Da giocatore in vendita a risorsa preziosa: B. Peres si è ripreso la Roma.

C. Perez 7: gli sprazzi da ex Barcellona ci sono tutti e quando entra in possesso della palla, la tecnica fa da padrona. Perez ha il difetto di nascondersi troppo spesso, ma quando esce allo scoperto è letale, come ha potuto notare Letica nel gol del 2-1: potenza e precisione non hanno lasciato scampo all’estremo difensore avversario. Nella ripresa corre e combatte, ma cala con il passare dei minuti, in riserva di ossigeno e lucidità. Un’altra importante risposta per Fonseca che ha trovato il sostituto di Mkhitaryan. (dal 78′ Kluivert Sv.)

Pellegrini 6.5: in una serata così è difficile far male, ma l’inizio di gara non era dei migliori con i soliti errori di controllo e i movimenti sbagliati sotto porta. Da una sua sforbiciata, però, nasce l’1-0 giallorosso a causa della risposta corta di Letica. Da quel momento in poi, il centrocampista prende coraggio e si scioglie, liberandosi di quella ruggine che ne stava nascondendo il valore. Un passo in avanti importante, ma c’è ancora tanta strada da percorre per tornare alla forma completa.

Zaniolo alla Roma di sassuolocalcio.it
Zaniolo – Fonte immagine: sassuolocalcio.it

(dal 55′ Zaniolo 7: entra con la voglia di chi vuole cancellare tutte le critiche giunte dalla stampa. Zaniolo combatte e dimostra di essere in grande forma, cercando di entrare in ogni azione utile. Qualche numero ne sottolinea l’enorme tecnica: il gol del 6-1 è un’esplosione di forza ed estro che dimostra quante chiacchere inutili siano state fatte sul ragazzo).

Kalinic 6.5: si dimostra un ottimo uomo turnover per far riposare un Dzeko fin troppo impegato. Fonseca lo reputa importante e lui risponde sempre presente con un gol: l’1-0 è nelle sue corde, da vero rapace di area. Prova a dialogare con Pellegrini ma il compagno sembra non capire: decide di fraseggiare con C. Perez e la risposta è migliore. Combatte come può per la squadra e potrebbe rivelarsi un asso importante anche in Europa League.

Fonseca 7.5: la sua Roma travolge un avversario fin troppo modesto anche se qualche difficoltà si vede in difesa, forse distratta nel sottovalutare la SPAL. Con il passare dei minuti, nonostante il turnover applicato, la formazione di sblocca, forte proprio del blocco arretrato. Kalinic apre la gara, Perez raddoppia e chiude i conti dopo un piccolo acuto dei padroni di casa. Nella ripresa Peres inizia il suo show privato ed una della più grandi soddisfazioni del tecnico. Zaniolo nel finale è la ciliegina sulla torta: la Roma si è risvegliata e l’esame Fiorentina, nella prossima gara, può essere superato con la giusta mentalità.

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