Le Stati(calci)stiche: Difese vincenti

Se due squadre come Roma e Juventus sono lì in alto in classifica lo devono soprattutto alle loro difese, capaci di non prendere reti ma di farsi sentire anche in attacco.

Garcia e Maicon, Fonte: Alessandro Losito
Garcia e Maicon, Fonte: Alessandro Losito

I bianconeri, ad esempio, contro il Bologna hanno raggiunto la settima vittoria consecutiva, tutte senza subire goal. Tanto che Buffon non viene colpito da 640 minuti: come ricorda OptaPaolo, è il suo record di imbattibilità in una singola stagione di Serie A. Tre punti conquistati non solo grazie al 33° gol di Arturo Vidal, che non segnava da 4 giornate, ma anche per merito del bomber Chiellini, autore del suo 21° goal nel massimo torneo, risultato che lo rende il difensore più prolifico dal 2004/05, sua stagione d’esordio in campionato.

 

I giallorossi, invece, non hanno mai subito più di un gol nelle ultime 23 partite giocate in Serie A. Stavolta è toccato a Juan Vargas impaurire i tifosi romanisti: il fiorentino ha segnato la sua quarta rete ed è a una sola lunghezza dal suo record stagionale. Ma all’Olimpico la gara non poteva terminare senza reti dei padroni di casa, anche solo perché lo dice la tradizione. Contro i viola la Roma ha sempre violato la porta avversaria nelle ultime sfide di A: l’ultimo zero a zero risale, infatti, all’aprile 1990. A segnare non solo l’altro bomber delle retrovie Maicon, ma anche il bentornato Mattia Destro, che ha potuto gioire in tre delle sue ultime quattro apparizioni nello stadio casalingo. In questa Roma sono evidenti le scelte effettuate durante la gara da parte di mister Garcia: sono cinque le reti di giocatori entrati dalla panchina, più di ogni altra squadra nel campionato in corso.

 

Quando le difese non girano alla perfezione, invece, i risultati sono davvero poco convincenti. E’ il caso soprattutto di Napoli, Milan e Inter. I partenopei possono dirsi entusiasti dell’ottima prestazione offensiva. Contro l’Udinese sono giunti a quota 19 i goal segnati in A nei primi tempi, almeno cinque in più di ogni altra squadra, mentre Pandev è diventato il quarto giocatore della squadra con almeno 5 gol, record tra i team di Serie A. La vera pecca è stata quindi la fase di copertura: i friulani hanno realizzato tre reti in soli 90 minuti, tante quante ne avevano siglate nelle precedenti sette gare di campionato.

 

Gli uomini di Allegri, invece si fanno bloccare dal Livorno. Non è bastata l’iniziale realizzazione di Balotelli, la sesta del Milan nei primi 15 minuti dell’incontro, uno score inferiore solo alle otto del Napoli. I toscani hanno prima agguantato il pari per poi passare in vantaggio. I rossoneri hanno così il primato negativo di punti persi in seguito ad una situazione inizialmente favorevole: sono ben 14. Nella gara di sabato, inoltre, raggiunto un altro record per nulla positivo: sono stati otto i tiri milanisti in porta, se si escludono quelli bloccati, un totale che non si era mai registrato nelle partite finora disputate in campionato.

 

Infine, notizie per nulla confortanti per il gruppo di Mazzarri. Nessuna squadra ha raccolto più pareggi dell’Inter in questa Serie A: il settimo è giunto contro il Parma di Parolo e Sansone. Il centrocampista giunge a quota sei goal, primato personale in una singola stagione di Serie A, e si noti che cinque  di essi sono arrivati contro club lombardi. L’attaccante, invece, realizza l’ottava rete, di cui cinque in trasferta e tre proprio contro i nerazzurri, sua vittima preferita nel massimo campionato. Che i ducali abbiano disputato un ottimo match lo dimostrano gli otto tiri nello specchio concessi dall’Inter: non ne aveva mai subiti di più in una partita di questa stagione. Unica nota positiva Rodrigo Palacio che si conferma bestia nera del Parma: contro gli emiliani ha segnato 9 gol in 8 partite di Serie A.

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