Le Stati(calci)stiche: La violenza del campo e la pace dei numeri

Con la gara tra Roma e Lazio si è conclusa una giornata segnata dalla violenza e dal nervosismo in ogni dove, in campo come nei casi di Firenze e Milano, sugli spalti come all’Artemio Franchi e fuori dallo stadio come nella Capitale.

Fonte: commons.wikimedia.org
Fonte: commons.wikimedia.org

Fortunatamente è possibile trovare tutt’altro spirito, di sicuro più pacifico, nelle consuete statistiche, che vi proponiamo stavolta di martedì, a causa del posticipo del lunedì.

 

E partiamo proprio dal derby capitolino. L’ultimo pareggio prima di ieri risaliva a ben undici stagioni fa e il risultato finale è dovuto soprattutto ai calci di rigore: realizzato, come nel caso di Totti che giunge alla 46° trasformazione dagli undici metri in campionato dal 2003/2004; fallito, come nel caso invece di Hernanes, fermato per la prima volta da quando gioca in Serie A, dopo una striscia positiva di sei penalty.

 

Il protagonista è comunque il “Pupone” anche per altri meriti: come ricorda OptaPaolo, infatti, contro i biancocelesti è arrivato alla sua nona rete, raggiungendo così Dino Da Costa e Marco Delvecchio, i migliori marcatori nella storia della stracittadina romana.

 

Per quanto riguarda le altre gare ci sono alcuni numeri che sorprendono, altri che fa piacere leggere. Prendiamo ad esempio il match tra Juventus e Pescara. Tutti i bookmaker davano per molto probabile una goleada della Juventus, e sorprende che ciò non sia accaduto anche considerando il numero di occasioni create: i bianconeri, infatti, hanno tirato ben 26 volte (se si escludono le respinte) contro gli abruzzesi, stabilendo un record in una singola gara del nostro campionato. Fortuna per loro, quindi, che Vucinic si sia sbloccato perché altrimenti non era proprio giornata.

 

Agli amanti del calcio, invece, farà piacere sapere ciò che riguarda il Palermo e Miccoli. I rosanero hanno vinto a Genova contro la Sampdoria agguantando i tre punti esterni dopo ben 371 giorni di grama. Un breve periodo fortunato determinato soprattutto dal ritrovato campione leccese che con un assist e tre goal ha partecipato attivamente a 4 degli ultimi 5 gol dei siciliani.

 

Altra notizia positiva è quella che riguarda Tommaso Rocchi: l’ex laziale è riuscito a giungere a quota 100 goal nel massimo torneo, al termine, finalmente, di un digiuno che durava da 431 giorni. E tuttavia, il vero nerazzurro a festeggiare è il bergamasco Germán Denis che, se si include la tripletta di domenica, ha segnato 6 gol in 3 gare di Serie A contro l’Inter con la maglia dell’Atalanta.

 

Quindi c’è chi inizia a festeggiare e chi si conferma sottoporta. E c’è anche chi sembra non volersi fermare più: è il caso di Blerim Dzemaili che è andato a segno quattro volte nelle ultime 2 gare, il che fa sorridere se si pensa che ha totalizzato cinque reti, quindi solo uno in più, in tutte le precedenti 132 partite disputate.

 

Se la notizia che più farà discutere dopo questo 31° turno saranno le giornate di squalifica inflitte a Balotelli, non va dimenticato un particolare che potrebbe alimentare le ragioni di anti-milanisti e anti-juventini. Quella di Tomovic è la nona espulsione stagionale inflitta ai danni di un’avversaria del Milan, un record, questo, che in Serie A è condiviso solo appunto con la Juventus.

 

La speranza, questa settimana come tutte le altre settimane, è che non siano solo le statistiche a dare notizie interessanti e piacevoli, ma che lo sia soprattutto il campo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy