Accadde oggi: novembre 2006, la Reggina annulla i 15 punti di penalizzazione a Siena

Fu quello uno dei campionati più belli e avvincenti mai disputati dai colori amaranto della Reggina, conclusosi con un’insperata salvezza. In occasione della trasferta di Siena per disputare l’undicesima giornata di Serie A, la squadra di Mazzarri espugnò Siena con un goal di Rolando Bianchi su rigore, annullando i 15 punti di penalizzazione imposti a inizio stagione.

 

La Serie A con le tre siciliane comincia in discesa per gli amaranto

Ai nastri di partenza della nuova stagione calcistica 2006-2007 il club presieduto da Lillo Foti si ritrovava a dover affrontare un duro colpo dal punto di vista tecnico: 15 punti di penalizzazione. Un macigno, un ostacolo enorme per una squadra il cui obiettivo annunciato era la salvezza e che di certo non poteva vantare un organico da prima della classe. Inoltre nella Serie A 2006-2007 compaiono diverse realtà del Sud che rendono ancora più incandescente la lotta nei bassifondi della classifica. Si tratta del campionato con la storica presenza di tre squadre siciliane: Catania, Messina e Palermo e in estate gli azzurri di Lippi avevano conquistato la Coppa del Mondo.

Alla Reggina serve un’impresa

Alla guida della Reggina c’è Walter Mazzarri, alla sua seconda esperienza assoluta in Serie A. Alla prima e alla terza giornata la Reggina aveva trovato due sconfitte consecutive in trinacria, a Palermo e sul campo del Messina, facendo bene le presentazioni con una lotta salvezza che si sarebbe rivelata estenuante. Ma poco alla volta i risultati iniziano ad arrivare e fra ottobre e dicembre la compagine calabrese conquista 18 punti, a cui si aggiungono gli altri cinque delle prime giornate. Chiuderà quindi il girone d’andata con 23 punti, avendo così ampiamente annullato i 15 punti di penalizzazione e potendosi concentrare sulla risalita in campionato. Al giro di boa a dicembre è in ultima posizione, a un punto dietro l’Ascoli, che è invece a nove.

Bianchi-Amoruso: 35 goal in due per il miracolo sportivo

Per capire quanto fosse dura affrontare la Reggina nella stagione 2006-2007, basta ricorrere alle insindacabili e tangibili statistiche. Fra le squadre piazzatesi dall’ottavo posto, rappresentato dall’Atalanta, al ventesimo posto rappresentato dal Messina retrocesso, la Reggina fu la squadra ad aver perso meno partite, appena 11, solo due in più rispetto alla Lazio che si qualificò terza assicurandosi l’accesso alla Champions League. Inoltre risultò l’ottavo attacco più prolifico, potendo vantare due bomber di altissima caratura: Rolando Bianchi e Nicola Amoruso, il primo concluse il campionato con 18 reti, il secondo con 17.  Inoltre la Reggina al Granillo bloccò l’Inter sul pari e sconfisse Roma e Milan. La squadra di Mazzarri si salvò con 40 punti, distanziando di una sola lunghezza la zona retrocessione, ma quel risultato a Reggio Calabria valse una vera e propria impresa calcistica che rimarrà nella storia del club.

Ora la Reggina ha fatto pronto ritorno in Serie B dopo anni tribolati e sembra un momento storico propizio per il calcio calabrese, che pare finalmente essere degnamente rappresentato: una squadra in A, il Crotone e appunto Reggina e Cosenza in serie B. La passione è sicuramente uno degli elementi che non mancano attorno al mondo del calcio in Calabria, ripartire da questo punto è già importante.

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