Al Dall’Ara si risveglia Bianchi: Bologna-Napoli 2 a 2

Non di certo una partita per cardiopatici.

Sotto il diluvio universale di Bologna, Ballardini ottiene il secondo punto della sua gestione all’ultimo minuto grazie alla doppietta di un ritrovato Rolando Bianchi. Dopo la Lazio, è infatti il Napoli a dover fermare la sua corsa al Dall’Ara nonostante una buona prestazione. Sono i ragazzi di Benitez, infatti, a gestire il pallino del gioco dall’inizio del match costruendo un corposo possesso palla e cercando di frequente gli spazi giusti di inserimento. Ma la manovra è lenta e prevedibile con un Pandev, dietro le punte, mai capace di pungere la difesa rossoblù. Da manuale del calcio, dunque, al 37° ne approfitta il Bologna. Diamanti si libera dalla tre quarti sinistra e lascia partire uno dei sui cross tagliati per il centro dell’area dove Bianchi si avventa come un kondor rispolverando i vecchi tempi ed anticipando un disattento Albiol; la palla rimbalza a terra e batte l’incolpevole Rafael: 1-0. Una batosta per gli azzurri fino a quel momento padroni indiscussi del campo di gioco. Il primo tempo si chiude con i felsinei in vantaggio di misura. La ripresa non cambia registro ed il Napoli di Benitez sembra essersi ripreso dallo shock dello svantaggio. Il gioco resta però troppo lento e il coach spagnolo decide di schierare Hamsik che rileva uno spento e deludente Pandev. La sola presenza dello slovacco crea superiorità numerica nell’attacco di Benitez grazie ai movimenti del centrocampista sempre pronto ad arretrare nella mediana per far ripartire il gioco partenopeo. Il pareggio non tarda ad arrivare. Al 61° Dzemaili viene atterrato in area dopo un’azione personale e Damato non può fare altro che indicare il dischetto: Higuain prende la rincorsa e scaglia il pallone sotto la traversa dove Curci non può arrivare. E’ il pareggio. Il gioco del Napoli è un crescendo che continua però a infrangersi sul fitto muro difensivo rossoblù. Il Bologna è stanco, nervoso e lo dimostrano i tanti falli ai danni dei giocatori ospiti che obbligano Damato a tirare fuori il giallo in più di un’occasione. A dieci minuti dalla fine Benitez decide di giocarsi la carta Insigne che sostituisce un Mertens poco preciso sotto porta. L’ingresso dello scugnizzo azzurro porta bene agli ospiti che passano così in vantaggio. Splendido assist di Higuain per Callejon che in volata sulla destra realizza il nono gol stagionale e completa la rimonta di giornata. Sembra finita, il Bologna resta in dieci uomini per la doppia ammonizione a Konè e sembra aver tirato i remi in barca rassegnandosi alla sconfitta. Allo scadere accade, però, l’improbabile. Diamanti batte l’ultimo calcio d’angolo della partita, Albiol rinvia malamente trovando il solitario piede caldo di Bianchi sulla sinistra che scaglia con rabbia la palla sotto la traversa: il Bologna pareggia ed il Dall’Ara esplode di gioia. L’arbitro Damato fischia la fine ed il Napoli si allontana dal secondo posto braccato dalla Fiorentina vittoriosa a Catania.
Gli azzurri hanno fatto la loro solita partita di possesso trovando qualche difficoltà in più nello scarico offensivo. I punti critici restano, però, sempre gli stessi e quando anche Albiol sbaglia due volte nel reparto arretrato sembra più chiaro capire di cosa il Napoli ha bisogno. Il Bologna riacquista invece la fiducia dei tifosi festosi dalle curve per il punto conquistato e consegna a Ballardini l’ennesima sfida salvezza della sua carriera.