Al Manuzzi è di scena l'”Adrian Mutu Show”: Cesena-Genoa 2-0

I tifosi del Cesena tirano un sospiro di sollievo: finalmente Adrian Mutu ha preso in mano la squadra, divenendo quel leader in campo che tutti i tifosi romagnoli (e la dirigenza.. e l’allenatore..) stavano aspettando. Una sua doppietta ha infatti dato al Cesena la seconda vittoria consecutiva, rispedendo il Genoa a casa col sacco del bottino vuoto.

Fonte immagine: Wikipedia. Autore: Uomodis08

Sfida nella sfida è quella che vede coinvolti due grandi amici ed ex compagni di squadra alla Fiorentina fino alla scorsa stagione: lo stesso Mutu e Sebastien Frey, oggi portiere genoano. Arrigoni sceglie Malonga come partner offensivo dell’asso romeno, mentre Malesani punta sulla coppia Palacio-Caracciolo, con dietro Granqvist di fianco a Kaladze al centro.

Nei primi minuti della prima frazione le due squadre sembrano studiarsi, ma è il Cesena ad essere più propositivo, con capitan Parolo che appare subito in palla: suoi sono i primi spunti interessanti della partita, ma è di Martinho il primo tiro pericoloso verso la porta genoana, con Frey che si distende e devia in angolo. Tre minuti dopo proprio Martinho la combina grossa e quasi costa lo svantaggio ai suoi: su un suo maldestro retropassaggio si avventa come un falco Palacio, ma Antonioli è strepitoso in uscita e toglie il pallone dai piedi della punta argentina. Al 38′ Merkel prova l’eurogol: stop di coscia e tiro di prima, ma ancora Antonioli è bravissimo con la mano di richiamo. Il primo tempo si chiude a reti bianche, con una prima parte controllata dai padroni di casa e la parte finale della frazione con il Genoa costantemente a spingere.

Il secondo tempo offre da subito un altro Cesena, preso per mano da un Mutu improvvisamente rivitalizzato: passa infatti un solo minuto e l’attaccante romeno impensierisce Frey con un destro dal limite, su cui è bravo il portiere francese. Tra il 4′ ed il 6′ ben tre azioni potenzialmente interessanti per i bianconeri, ma in tutti e tre i casi il finalizzante dell’azione incespica sulla palla: due volte Malonga ed una Ceccarelli. All’8′ Malonga finalmente non incespica da solo, ma riesce altresì a sparare una gran botta dopo un rimpallo, ma ancora una volta Frey non si fa sorprendere. Un minuto dopo Comotto spegne l’urlo di gioia a fior di labbra di Rossi: cucchiaio di Veloso per Palacio, servizio in mezzo per il capitano genoano che tira a colpo sicuro, Antonioli è superato, ma Comotto respinge sulla linea, infortunandosi (verrà sostituito un minuto dopo da Ricci). Al 15′ anche Malonga esce per infortunio, lasciando il posto a Bogdani, che cambierà il volto al match.
E’ infatti il 23′ quando l’attaccante albanese s’invola in area con Moretti al seguito, i due sgomitano ed il difensore genoano cade placcando la punta del Cesena: rigore ed ammonizione per l’ex juventino. Dal dischetto si presenta Mutu che con un cucchiaio batte Frey portando il Cesena in vantaggio. Bella scena dopo con Mutu che s’avvicina all’amico-avversario e l’abbraccia scusandosi per il gesto. Il gol del vantaggio da nuova linfa ai padroni di casa e a poco servono i cambi di Malesani (entrano Kucka e Pratto per Constant e Merkel), visto che i bianconeri continuano a tenere in mano il pallino del gioco. Al 34′, infatti, il Cesena raddoppia, con un gol spettacolare di Adrian Mutu: dal vertice sinistro (destro difensivo del Genoa) l’attaccante ex Fiorentina controlla la palla, la porta avanti di qualche centimetro, guarda la posizione di Frey e lascia partire un portentoso tiro d’interno destro a giro da fermo che sbatte sotto l’incrocio dei pali e s’insacca. Due minuti dopo doppia occasione cesenate con Djokovic da fuori prima e Ceccarelli sulla ribattuta, ma in tutti e due i casi Frey è ottimo. Negli ultimi minuti la pressione del genoa si fa persistente, ma i rossoblu non riescono mai a rendersi pericolosi, e così, dopo 4 minuti di recupero, la gara termine con la vittoria cesenate per 2-0.

Tre punti importanti per la squadra di Arrigoni, che finalmente lascia l’ultimo posto in classifica scavalcando il Lecce di Di Francesco. Per il Genoa, invece, una brutta battuta d’arresto che quasi certamente farà non poco innervosire i propri tifosi. Nel prossimo turno il Grifone cercherà un pronto riscatto, anche se l’impegno non è dei più semplici: venerdì 2 dicembre, infatti, a Marassi arriverà il Milan. Ma come si suol dire: se Atene piange, Sparta non ride; l’impegno del Cesena sarà ancor più proibitivo, visto che scenderà in campo la domenica alle 15 all’impenetrabile Juventus Stadium contro i bianconeri di Conte.

IL TABELLINO
Cesena-Genoa 2-0

Cesena (4-4-2): Antonioli; Comotto (12′ st Ricci), Von Bergen, Benalouane, Rossi; Ceccarelli, Guana, Parolo, Martinho (37′ st Djokovic); Malonga (15′ st Bogdani), Mutu.
A disp.: Ravaglia, Saporetti, Arrigoni, Eder.
All.: Arrigoni
Genoa (3-5-2): Frey; Granqvist, Kaladze, Moretti; Mesto, Merkel (26′ st Pratto), Veloso, Constant (22′ st Kucka), Rossi; Palacio (38′ st Jankovic), Caracciolo.
A disp.: Lupatelli, Dainelli, Seymour, Jorquera.
All.: Malesani

Arbitro: Rizzoli
Marcatore: 25′ st rig. e 35′ st Mutu (C)
Ammoniti: Palacio, Moretti (G); Ceccarelli, Bogdani (C)
Espulso: 24′ st Ravaglia (C) per proteste

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy