Amauri riconquista Parma: battuta 2-1 la Sampdoria – Cronaca e pagelle

In questa domenica pomeriggio della 8° giornata della Serie A si affrontano Parma e Sampdoria, due squadre che hanno perso i rispettivi incontri prima della sosta per le nazionali, e quindi in cerca di riscatto. Nei crociati emergenza difesa e Donadoni opta per un cambio di modulo: 4-3-3 con l’esordio stagionale di Marchionni; per i doriani Renan sostituise Obiang, in avanti tridente EderMaxi LopezKrsticic.

 

Fonte immagine: ViolaChannel (Flickr)

Primi minuti di gara per il Parma che spinge e la Samp di copre dietro. Fermo il gioco al 7′ per soccorrere Costa, in seguito a uno scontro aereo con Biabiany, e rientra in campo con una fasciatura in testa. L’inerzia nei primi 20 minuti rimane a favore dei crociati, ma nè i loro lanci nè i contropiedi blucerchiati creano qualche pericolo ai due portieri. Primo brivido al 17′: tiro cross di Berardi che finisce di poco sopra la traversa. Al 21′ ci prova Biabiany, che imbeccato in area riesce a anticipare Estigarribia, ma non controlla bene e Romero esce e blocca sicuro. Cinque minuti più tardi ci riprova la Samp: dal limite Maxi Lopez fa sponda aerea per Maresca, che prova il tiro al volo e finisce di poco a lato. Ancora Biabiany pericoloso al 29′: il francese viene lanciato in area da Valdes, prova il tiro al volo ma la palla finisce a lato. Sempre l’esterno ex Inter protagonista in avanti per i crociati: lancio lungo per lui, stoppa bene e cerca il dribbling su Romero, ma il portiere lo stende e l’arbitro Peruzzo assegna il rigore più espulsione dell’argentino. Ferrara toglie Maxi Lopez e mette tra i pali Berni, ma dal dischetto non intercetta il tiro di Amauri che porta in vantaggio gli emiliani. Problemi muscolari per Galloppa al 40′, Donadoni lo richiama in panchina e inserisce Parolo. Il Parma spinge e Valdes guadagna una punizione dal limite dell’area, causando anche l’ammonizione di Rossini. Lo stesso cileno batte il tiro da fermo, supera la barriera ma Berni riesce ad evitare il raddoppio crociato deviando sulla traversa. Si chiude la prima frazione di gara dopo due minuti di recupero senza emozioni.
Ai punti, vantaggio meritato per il Parma che ha spinto di più in campo, in confronto a una Samp che gioca di rimessa. In realtà la gara non si è mai accesa veramente, e ora che i blucerchiati sono in svantaggio numerico, c’è il serio rischio che i crociati prendano il sopravvento e controllino la gara.

 

La ripresa inizia con il secondo cambio per la Samp: Soriano entra in campo al posto di Renan. I doriani non vogliono mollare e provano a spingere in avanti, ma con l’uomo in meno fanno fatica a trovare spazi in area. Al 7′ però è il Parma a trovare il raddoppio: dalla destra arriva il cross di Rosi, Amauri stacca di testa e la mette nell’angolino, dove Berni non può arrivarci. Cinque minuti più tardi è la Samp che si spinge in avanti: punizione dalla trequarti sulla quale Costa riesce a controllare e a segnare, ma l’azione è stata fermata poco prima per fuorigioco di Eder, che era sulla traiettoria della palla. Al 16′ cartellino giallo per Marchionni, scaturito da un’entrata dura su Maresca. Azione insistita del Parma al 23′, con conclusione finale di Amauri debole, controllata da Berni. Nemmeno un minuto ed è Rosi ad impegnare il portiere blucerchiato, con un tiro dalla destra che viene bloccato in due tempi. Ultima sostituzione blucerchiata: De Silvestri prende il posto di Berardi. Cambio in avanti per i crociati: dentro Pabon, fuori Belfodil. Subito pericoloso il colombiano, che prova la percussione centrale, fermata in angolo da Rossini. Ancora Pabon con un destro potente, palla fuori. Ultimo cambio per gli emiliani: Ninis prende il posto di Marchionni. Secondo rigore della partita, stavolta a favore della Sampdoria: azione personale di Eder, in area il brasiliano viene fermato fallosamente da Mirante. Portiere ammonito e l’attaccante realizza dagli 11 metri accorciando le distanze a dieci minuti dalla fine. I blucerchiati han preso coraggio, e provano a pareggiare il risultato con Maresca da punizione sul lato sinistro dell’area, ma il suo tiro finisce alto di un soffio. Buon dialogo al centro tra Biabiany e Ninis, che manda il francese al tiro, finito sopra la traversa dopo una deviazione. Da calcio d’angolo Amauri cerca la terza rete di testa, ma Berni intercetta il tiro. A tre minuti dalla fine ancora i crociati che spingono, con un tiro dal limite di Pabon potente, ma disinnescato dal portiere doriano. Nei 4 minuti di recupero le due squadre provano a farsi male, ma le difese controllano bene.

 

Il Parma torna alla vittoria, aiutata sì dall’espulsione di Romero, ma forte anche della solita tenacia offensiva. La Sampdoria era partita in assetto difensivo, e con l’espulsione del portiere ha dovuto affidarsi solo a qualche offensiva occasionale.

 

IL TABELLINO
Parma – Sampdoria 2 – 1 
Parma (4-3-3): Mirante 6, Rosi 6.5, Zaccardo 6, Paletta 6.5, Gobbi 6, Marchionni 6.5 (dal 82′ Ninis 6), Valdes 6.5, Galloppa 6 (dal 40′ Parolo 6), Biabiany 7, Belfodil 6 (dal 71′ Pabon 6.5), Amauri 7.
A disp: Pavarini, Bajza, Fideleff, Palladino, Sansone, Morrone, Acquah, Musacci, MacEachen. All. Donadoni
Sampdoria (4-3-3): Romero 4, Berardi 5.5 (dal 69′ De Silvestri 6), Rossini 6, Costa 6.5, Estigarribia 5, Munari 6, Maresca 6.5, Renan 5.5 (dal 46′ Soriano 6), Eder 6.5, Maxi Lopez 5 ( dal 35′ Berni 6.5), Krsticic 5.5.
A disp: Falcone, Mustafi, Castellini, Poulsen, Tissone, Icardi. All. Ferrara
Arbitro: Sig.Peruzzo di Schio
Marcatori: al 35′ Amauri su rigore (P), al 53′ Amauri(P), al 80′ Eder su rigore (S)
Ammoniti: Costa (S), Rossini (S), Marchionni (P), Mirante (P)
Espulsi: Romero (S)

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