Ammutinamento! Il capitano lascerà dopo 19 anni la sua Juventus

“Tu, come hai fatto, tu, che non hai creduto in Del Piero, a non credere in Del Piero?” Così concludeva il suo “tema” Michele Placido, ad una trasmissione dedicata al capitano bianconero da Sky Sport qualche anno fa.

Oggi ci troviamo a vivere una situazione strana, irreale addirittura, che nessuno si aspettava potesse verificarsi, soprattutto con queste modalità: il 18 Ottobre, alla conferenza degli azionisti della Juventus, Andrea Agnelli annuncia, tra lo stupore generale, che la corrente sarà l’ultima stagione in cui Alessandro Del Piero indosserà la maglia a strisce bianconere. Unanime dal mondo calcistico si è alzato un coro in difesa dell’eterno numero 10, in difesa di uno di quei pochi giocatori sui quali può essere considerato valido il detto “gallina vecchia fa buon brodo”: già, perché dall’alto dei suoi quasi 37 anni, di cui 19 trascorsi indossando sempre la stessa maglia, che oggi è diventata la sua seconda pelle, non meritava di essere trattato così.

E’ ormai inflazionata, da parte delle alte sfere dirigenziali juventine, la formula “Vecchia Juve”, che richiamerebbe lo stile e le vittorie di un passato che forse mai come oggi sembra remoto, perché in effetti un’uscita del genere l’Avvocato, colui che l’aveva soprannominato Pinturicchio,  non l’avrebbe neanche mai sognata nel suo incubo peggiore.

Ma probabilmente tutto ciò non è avvenuto a caso, ma ha insito in sé un significato più profondo: è forse segno di un vero e proprio cambio generazionale, di una nuova era in cui le “bandiere” stanno per essere ammainate una dopo l’altra, dove giovani dirigenti cercano di emulare (in malo modo) stile e glorie passate e dove, cosa ancora più importante, i vecchi Football Club stanno pian piano trasformandosi in S.p.A. senza cuore e interessate solo a mere questioni finanziarie…

Sorge ora spontanea una domanda: come hai fatto, tu, Andrea Agnelli, che hai sempre creduto in Del Piero, a non credere, ora, in Del Piero?