Arezzo-Fiorentina 0-5: passeggiata viola in amichevole

Dal nostro inviato ad Arezzo – Al Comunale di Arezzo la Fiorentina fa il suo esordio ufficiale in territorio italiano dopo gli ottimi successi ottenuti in Sudamerica e con le spagnole.

Fonte: Federico Berni
Fonte: Federico Berni

Appena due giorni dopo l’impresa di Varsavia la Fiorentina torna in campo per affrontare l’Arezzo, squadra di Serie D, occasione buona per Montella per valutare le alternative ai titolari. In campo dunque una formazione sperimentale: in porta c’è il nuovo acquisto Tatarusanu; in difesa Piccini, Hegazi, Roncaglia e l’ex di giornata nonché capitano viola Manuel Pasqual; a centrocampo partono Brillante, Wolski e Lazzari; davanti spazio a Berardeschi, Cuadrado (alla prima da titolare in questo precampionato) e Ilicic.

Un Arezzo sfrontato comincia la partita senza timori ma ottiene la miseria di due corner e qualche applauso. La Fiorentina impiega qualche minuto ad ingranare e a trovare ritmo ma quando si sblocca mette in mostra l’evidente superiorità sul campo. Dal decimo minuto comincia la grande partita di Bernardeschi che in pochi minuti diventa protagonista assoluto del match: prima sblocca il risultato sfruttando il grossolano errore del centrocampista amaranto Brighi e appoggia a porta vuota dopo aver messo fuori causa Sambo; poi dopo essersi divorato il raddoppio brucia sullo scatto De Martino e mette in rete un diagonale sinistro imprendibile per il portiere aretino. Al minuto 20 trova anche la gioia della tripletta correggendo in gol un corner di Ilicic con una volé in solitaria di sinistro. Alla mezz’ora la Fiorentina cala il poker con un gol di Lazzari su corner battuto da Cuadrado: anche qui la difesa dell’Arezzo è rimasta a guardare lasciando calciare in area di rigore il centrocampista viola. La Fiorentina del primo tempo ha giocato un calcio pulito e ordinato caratterizzato dalle improvvise e letali accelerazioni di Bernardeschi e Cuadrado che potrebbero essere un filo conduttore nel prossimo campionato.

Nella ripresa la girandola di sostituzioni premia tanti giovani viola che colgono l’occasione per mettersi in mostra: la Fiorentina controlla totalmente il possesso di palla e l’Arezzo non riesce praticamente mai ad uscire dalla propria metà campo. In particolare spolvero Joaquin, imprendibile sull’out di sua competenza, e Capezzi, giovane in rampa di lancio giunto all’anno decisivo per la definitiva maturazione che sfiora il gol con un tiro dalla distanza quando il cronometro segnava il minuto 70. Il 5-0 arriva su calcio di rigore, procurato da Iakovenko e trasformato da Joaquin, bravo a spiazzare Sambo e mette il punto esclamativo su una partita scontata sin dalla vigilia.

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