Bologna-Chievo 0-0, le pagelle dei gialloblù: bene la difesa
Puggioni 6: Inoperoso per quasi tutta la partita, si fa trovare pronto su una conclusione dal limite di Moscardelli.
Sardo 6: Nel primo tempo il Chievo attacca soprattutto sulla sua fascia, puntuale nelle chiusure, aggressivo quando serve.
Cesar 6: Lotta e picchia duro lo sloveno. Buona partita per lui. Da condannare il tentativo di gomitata ai danni di Cristaldo.
Dainelli 6,5: Con lui la difesa del Chievo è tutt’altra cosa. Sempre pronto e mai in affanno. Elegante e sicuro, difetta a volte in fase di disimpegno.
Frey 6: Buona anche la prestazione del francese, attento come tutta la difesa gialloblù.
Pamic 5,5: Alla prima da titolare, l’ex Sparta Praga dimostra una buona tecnica individuale. Puntuale in fase difensiva, molto meno propositivo davanti. Lascia intravedere buone potenzialità. (dall’85’ Papp 5: Entra e di poco non causa il gol del vantaggio falsineo lasciandosi infilare da Bianchi lanciato a rete da Perez.)
Estigarribia 6: Ha un passo diverso rispetto ai suoi compagni di reparto e lo dimostra in più occasioni. Quando parte è molto difficile da prendere. Tanta corsa e buoni spunti per l’ex Juve. (Dal 91′ Sestu: S.V.)
Radovanocic 5,5: Partita di sostanza per il serbo. Prezioso in fase d’interdizione, impreciso nell’impostare la manovra.
L.Rigoni 6,5: Il capitano ci mette sempre il cuore. Corre, suda, lotta e gioca una quantità inifinita di palloni. Prova convincente per lui.
Thereau 6: In una squadra in cui il livello tecnico non è certamente eccelso, il francese rappresenta un faro per l’intera squadra. Appare l’unico in grado di dare imprevediblità alla manovra del Chievo. Per tutto il primo tempo, opera sulla trequarti toccando molti palloni e cercando di creare spazi. I compagni lo cercano sempre ma da lui è lecito aspettarsi qualcosa in più. (Dal 69′ Acosty 6.5: Entra subito in partita bruciando il povero Sorensen e sparando su Curci da posizione defilata.)
Paloschi 5: Pochissima qualità questa sera per l’attaccante ex Milan. Di certo non riceve palloni giocabili, ma è anche vero che la sua presenza non reca nessun tipo di disturbo alla difesa del Bologna. Da lui ci si aspetta almeno che faccia risalire e rifiatare la squadra quando necessario. Cerca sempre la profondità scattando sul filo del fuorigioco, ma non capisce che a centrocampo non c’è nessuno in grado di poter offrirgli quel tipo di palloni. Anonima e inconcludente la sua prova.