Cagliari-Inter 1-2, le pagelle dei sardi: bene Longo, male i centrali difensivi
Il Cagliari si mangia le mani per la rimonta sfiorata contro l’Inter ma può essere in parte soddisfatto per l’ottima prova offerta contro un avversario più blasonato.
I sardi infatti non hanno lasciato un metro agli ospiti e, nonostante la sconfitta arrivata a causa delle reti di Kovacic e Icardi, si sono sempre mostrati agguerriti sprecando una serie di occasioni da rete clamorose, specie durante la ripresa. I rossoblu sono stati sfortunati nel venir colpiti a freddo a inizio ripresa e nel loro momento migliore, ma, a conti fatti, sono state troppo gravi le disattenzioni dei difensori di Gianfranco Zola.
Brkic, voto 6.5 – Preciso nei suoi interventi, deve piegarsi a causa della mancata protezione da parte della sua retroguardia.
Dessena, voto 6 – Si muove ormai con buona dimestichezza in quello che è diventato un nuovo ruolo per lui.
Rossettini, voto 5 – Le sue chiusure non sono particolarmente pronte; va quasi meglio in fase offensiva.
Capuano, voto 5 – Come il collega di reparto non sembra particolarmente in serata.
Avelar, voto 6 – Soffre abbastanza le avanzate degli avversari ma si propone comunque con buona continuità in avanti.
Donsah, voto 6.5 – La stellina rossoblu mostra le sue qualità di fronte ad avversari di livello.
Conti, voto 6 – Il capitano ha il piglio giusto per poter giocare a questi livelli e guidare la sua squadra.
Crisetig, voto 5.5 – Qualche sbavatura di troppo per il giovane mediano che vive la sua serata da ex sottotono (dal 72′ Ceppitelli, voto 6 – Entra per dare una dimensione più solida alla retroguardia isolana).
M’Poku, voto 6.5 – La sua frizzantezza manda in tilt la difesa di Mancini in più di un’occasione. Scoperta.
Cossu, voto 6.5 – Sembra ben ispirato ed in forma tant’è che lascia il campo solo dopo aver rincorso ogni avversario fino alla fine delle sue energie (dal 67′ J. Pedro, voto 6 – Discreta mezz’ora di gioco).
Cop, voto 5.5 – Non gli arrivano molti palloni e deve vedersela con un mastino come Vidic ma non fa comunque una bella figura (dal 56′ Longo, voto 6.5 – La sua rabbia e la sua voglia di segnare vengono premiate grazie al suo bel tiro).
