Calciopoli: ecco le intercettazioni “bomba” di Moggi
Dopo la pausa estiva è ricominciato in mattinata a Napoli il Processo su Calciopoli “2”. Saranno ascoltati oggi l’ex designatore Mazzini e l’ex arbitro Racalbuto, che tramite i propri legali, presenteranno le arringhe difensive.
E’ un’altra però la data che molti aspettano quasi con ansia; il 27 settembre, giorno in cui è atteso nella città partenopea Luciano Moggi. Già qualche giorno fa, l’ex dirigente bianconero aveva preannunciato una clamorosa svolta nel processo: un’intercettazione che avrebbe scagionato la Juventus e la sua persona da qualsiasi coinvolgimento nella vicenda che cinque anni fa ha scosso il mondo del calcio italiano. Con ogni probabilità, l’intercettazione in questione, riguarderebbe un discorso fra Rodomonti e Bergamo due giorni prima della sfida Inter-Juventus terminata con il punteggio di 2 a 2. Questa però sarebbe stata preceduta da un’altra intercettazione fra Carraro e Bergamo, di cui già si è al corrente del contenuto e nella quale l’ex Presidente della Federcalcio, venuto al corrente della designazione di Rodomonti per quel match, si sarebbe espresso così: “Mi raccomando, che non aiuti la Juventus per carità di Dio eh? E faccia la partita onesta, per carità, ma che non faccia errori a favore della Juventus, per carita”. Questa la risposta dell’ex designatore: “Stia tranquillo che ci parlo domani, è mia preoccupazione parlarci”. Molta curiosità desta quindi l’intercettazione che Moggi presenterà il 27, ma altrettanto interessante sarà venire a conoscenza del peso e dell’interpretazione che i giudici daranno a queste parole…