Cesena-Inter 0-1, le pagelle dei nerazzurri: Hernanes illumina, Obi fatica

L’ottava giornata di Serie A propone la sfida Cesena-Inter. Buona la prova degli uomini di Mazzarri, che riescono a portare a casa una vittoria che mancava ormai da troppe partite.

La partita si sblocca quando Hernanes inventa per Palacio, che viene steso a due passi dalla porta da Leali, che viene espulso per fallo da ultimo uomo. Il tiro dal dischetto viene realizzato da Icardi, che mette in porta il quarto goal stagionale. Ecco le pagelle degli uomini di Mazzarri.
Handanovic 6,5: Sempre attento nelle uscite e ottimo quando si tratta di neutralizzare i tentativi del Cesena. Bravo anche a mettere in moto il contropiede nerazzurro con i suoi rinvii con le mani, che spesso superano il centrocampo.
Campagnaro 6: Partita senza sbavature per l’argentino. Torna in campo dopo tanto tempo, ma sembra che sia sempre stato in campo. Si prende un cartellino abbastanza ingenuamente, ma la sua partita è buona.
Ranocchia 6,5: Da centrale rende di più, c’è poco da dire. Ottimo ad andare a chiudere e a impostare il gioco dalla difesa. Regge bene su un attaccante fisico come Djuric, che lo va a cercare spesso e volentieri.
Juan Jesus 6: Difende e cerca di andare a dare una mano in fase di spinta. Tra i difensori dell’Inter è quello tecnicamente più dotato, ma oggi questo non si vede molto. Soprattutto perché, con la superiorità numerica, Kovacic ed Hernanes hanno qualche metro in più di libertà e non c’è bisogno di un difensore che si aggiunga alla manovra.
Obi 5: Parte bene, ma poi sparisce. Il destro non è il suo piede e soffre molto. I compagni, soprattutto nel secondo tempo, non lo cercano e lui cala. (69′ Mbaye 6: Spesso riesce a farsi trovare solo sulla fascia, dando una soluzione in più ai suoi centrocampisti. Dimostra personalità andando anche a cercare la rete con un buon destro dal limite. Rispetto a Obi, tutta un’altra musica.)
Hernanes 7: Il migliore in campo dei suoi. Gioca per tutta la partita in maniera intelligente, rendendosi utile anche in fase di non possesso. Il fiore all’occhiello della sua partita è l’assist che regala a Palacio al 30′, che costringe il portiere del Cesena a stendere l’argentino.
Medel 6,5: Si fa notare soprattutto in fase di non possesso, ma riesce a dare una mano in fase d’impostazione. Nella prima mezz’ora di gioco, quando il Cesena pressa a tutto campo, è lui che cerca di organizzare la manovra al posto dei marcatissimi Kovacic ed Hernanes.
Kovacic 7: Un primo tempo con alcuni spunti, ma niente di particolare. Nella ripresa, quando la fatica sale, viene fuori mostrando tutto il suo, immenso, talento. Dialoga bene con Hernanes, ma quando si tratta di verticalizzare non è assecondato dai movimenti dei compagni, che spesso si fanno trovare in fuorigioco.
Palacio 6: Si fa trovare spesso in fuorigioco. Si muove tanto, ma non riesce a rendersi pericoloso. Ha il grande merito di spostare il pallone a Leali e farsi atterrare, guadagnandosi il calcio di rigore.
Icardi 6,5: Oltre al rigore trasformato, si rende protagonista di una partita di grande sacrificio, tornando spesso a rincorrere il portatore di palla anche a centrocampo. Ha sui piedi il pallone del possibile 0-2, ma non angola abbastanza, esaltando i riflessi di Agliardi.