Cesena-Juventus 0-1: Borriello decide la sfida del Manuzzi, bianconeri sempre a +3 sul Milan

Al Manuzzi di Cesena, pieno in ogni ordine di posto con massiccia presenza di sostenitori juventini, va di scena il più classico dei testa-coda. I padroni di casa scendono in campo con un prudente 5-3-2 mentre Conte sceglie il 3-5-2: Matri al posto dello squalificato Quagliarella mentre Caceres viene preferito sull’out destro a Lichtsteiner. Al 3′ prima occasione Juve: taglio di Marchisio per Matri che di sinistro calcia ma arriva la deviazione di Antonioli in corner. All’ottavo rigore per la Juventus: percussione centrale di Vucinic, Moras impatta il pallone col braccio al limite dell’aria, in posizione dubbia, ma l’arbitro assegna il penalty: proteste dei padroni di casa e Colucci viene ammonito. Pirlo si incarica della trasformazione ma calcia sul palo sbagliando il secondo rigore consecutivo. Dopo l’errore la Juventus continua a comandare ma il Cesena è tonico e ispirato, soprattutto in Santana, a rispondere colpo su colpo. Al 24′ grande azione in velocità della Juve con tiro da fuori di Marchisio alto di poco. Al 27′ angolo di Pirlo e Vucinic di testa, completamente solo, manda alto a pochi metri da Antonioli. Al 32′ seconda ammonizione del match ai danni di Vidal che colpisce Del Nero da dietro: giallo inevitabile. Dopo un minuto Colucci vittima di un problema muscolare viene sostituito da Guana. Al 37′ punizione dalla destra di Pirlo, De Ceglie impatta bene ma Antonioli è miracoloso sul primo palo deviando in angolo. Primo tempo che si conclude 0-0 dopo 3 minuti di recupero: Juventus che attacca ma Cesena pericoloso in contropiede. Ripresa che comincia con gli stessi 22 che hanno chiuso il primo tempo. Al 49′ destro di Matri toccato da Antonioli, palla che danza sulla linea ma viene smanacciata dallo stesso portiere prima che entri in rete. Al 52′ schema da calcio d’angolo per la Juve: batte Pirlo rasoterra per Marchisio appostato al limite dell’area, sventola del centrocampista ma tiro impreciso. Al 61′ ammonito Matri che diffidato salterà Novara, pochi minuti prima giallo anche per Pirlo, Juve che attacca con costanza ma non trova il gol. Al 67′ dentro Giaccherini per Caceres, 3 minuti prima nel Cesena fuori uno stremato Del Nero per Arrigoni. Al 70′ gran tiro di Vidal ma Rodriguez di testa salva la sua porta. Al 74′ doppio cambio Juve: fuori De Ceglie e Matri dentro Borriello e Del Piero, Juventus super offensiva, in campo insieme Del Piero, Vucinic, Borriello e Giaccherini. I cambi di Conte sortiscono l’effetto sperato visto che dopo sei minuti arriva il vantaggio bianconero con protagonisti i nuovi entrati: all’ 80′ grande punizione di Del Piero ma strepitosa respinta di Antonioli, sullo sviluppo dell’azione cross dalla sinistra del capitano bianconero, sponda di Vucinic e Borriello al volo, di sinistro, trafigge Antonioli, siglando il suo primo importantissimo gol con la maglia della Juventus.  All’ 87′ conclusione a giro di Vucinic ma Antonioli blocca senza problemi, la Juventus controlla senza troppi patemi il risultato di vantaggio. Partita che si conclude dopo 3 minuti di recupero, la Juventus vince la settima partita consecutiva mantiene il vantaggio di 3 punti sul Milan (che vince 1-0 col Genoa), e  continua la sua corsa in testa alla classifica; il Cesena retrocede matematicamente in serie B.