De Laurentiis: “Non temiamo nessuno, figuriamoci la Juve. Presto il rinnovo ad Hamsik”

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto nella conferenza stampa per le attività turistiche del Trentino presentate a Napoli. Il numero uno del club azzurro ha toccato vari argomenti.
Ecco quanto evidenziato da SoccerMagazine.it:

Polemica per il rinvio di Napoli-Juventus – “Non ho parlato dopo il rinvio con la Juve perchè non volevo scendere creare polemica. Abbiamo affrontato Manchester e Bayern perchè non possiamo affrontare la Juve? Il Napoli non ha paura di giocare con nessuno e non facciamo il gioco delle tre carte. Plaudo al lavoro di Conte e Andrea Agnelli. Se non si conosce il territorio non si può parlare, a piazzale Tecchio si allaga tutto. Al San Paolo prima si allagavano gli spogliatoi e ricordo Marino con gli stivaloni che controllava la situazione nel fango. Io non amo urlare e bisogna avere una cultura civica che purtroppo si è persa. La salute pubblica è prioritaria. Il San Paolo è obsoleto e fatiscente. Una struttura che abbiamo dovuto limitare nei posti. Se la polizia e il questore e il prefetto devono controllare anche altre situazioni mi sembra impensabile che si potesse giocare al calcio. Anche io volevo giocare, anche perchè la sosta ci sarebbe stata dopo. Purtroppo in Italia spesso si vuole fare dietrologia. Noi siamo per il tricolore, l’Italia deve ripartire dal Sud, forse non tutti lo hanno capito. C’è rimasto solo il Sud e dobbiamo sfruttarlo meglio”
Rinnovo Hamsik – “Il calciatore firmerà presto, certo prima del prossimo ritiro. Voi siete abituati a vedere la spettacolarità del calciatori, ma lui è uno di quei rarissimi calciatori che riesce a fare il lavoro sporco, di quantità. Noi conosciamo queste doti e sappiamo che è un grandissimo elemento di grandissimo spessore umano e grandissima maturità. Ha una grande capacità atletica di gioco. Ha l’educazione che è un prezzo immenso”.
La Champions – “”Io non ho detto che voglio vincere la Champions, non voglio fare un tornero loffio, ci stiamo confrontando con grandi società, in stadi importanti, questo significa vivere con un livello di guardia molto elevata e far crescere i nostri calciatori. Dobbiamo concentrarci in tutte e due le competizioni, è un problema di mentalità di tutto l’apparato dal presidente alle istituzioni ai giornalisti, ai tifosi, dobbiamo crescere”.
A Natale il Napoli potrebbe andare ad Abu Dabi – “Ho parlato con Fabio Cannavaro, gli chiesto di farmi da ambasciatore negli Emirati Arabi per andare lì nel periodo di Natale, fermo restando che ne devo parlare con Mazzarri. Non si può rimanere fermi ma c’è da capire quanto può essere utile andare lì. Ci siamo confrontati telefonicamente e gli ho detto che Paolo doveva fare la sua strada nel Napoli e per questo non ho voluto farlo giocare in azzurro, ma sicuramente con lui possiamo fare tante altre cose”.

Inoltre nel corso della conferenza il presidente ha annunciato una collaborazione con il trentino per i prossimi 3 anni.