Denis: “Contro l’Udinese non sarà una rivincita”
German Denis, dopo la Roma, ha nel mirino i suoi ex compagni dell’Udinese. Ha tanta voglia di far proseguire la sua stagione d’oro, che finora lo ha portato a ben 15 reti. Davanti a lui c’è solo Di Natale. «Per me non si tratta di una rivincita perchè mi sono trovato benissimo a Udine, ma avevo davanti due mostri sacri come Di Natale e Sanchez ed era difficile giocare. Io e Totò insieme? Con il modulo di Guidolin sarebbe stato difficile. Mi sento meglio come mi schiera Colantuono, da unica punta».
La tripletta alla Roma ha messo fine al suo lungo digiuno durante il quale il giocatore nerazzurro non si è però mai perso d’animo. «Sono rimasto tranquillo, il gol arriva quando meno te l’aspetti. E mister Colantuono mi ha aiutato molto». Ora Denis punta dritto a due traguardi: il titolo di capocannoniere e il primato di Inzaghi, che nel ’96-’97 vinse la classifica dei bomber con la maglia dell’Atalanta realizzando ben 24 reti. «L’importante per noi è salvarci, i gol arriveranno con calma, anche se un attaccante spera sempre di mettere il suo nome sul tabellino dei marcatori. Quando avremo raggiunto la salvezza, potrò pensare ad altro. Vorrei lasciare qualcosa nella storia di questo club importante che è l’Atalanta. Non penso a battere il record di Inzaghi, lui è un grande, ma se ci riuscirò, offrirò un piatto di asado (carne argentina, ndr) a tutti». Il centravanti, ancora di proprietà dell’Udinese, è a Bergamo in prestito con diritto di riscatto. Cosa succederà a fine stagione? «Al futuro non ci penso, penso al presente e a finire bene il campionato, poi si vedrà. Di sicuro a Bergamo sto benissimo».