Doppia seduta per la Roma a Riscone. Mercato: ufficiale Josè Angel!

Continua il ritiro della Roma a Riscone di Brunico. Nel quarto giorno di permanenza in Trentino la squadra è tornata a sostenere la doppia seduta dopo il mezzo pomeriggio di riposo di ieri: seduta mattutina intorno alle 10 terminata alle 12, poi relax e ripresa degli allenamenti verso le 17 e 30.

Fonte: flickr.com Autore:Mattia S.

Episodio singolare nella partitella mattutina. Perrotta ha rimediato un pestone che lo ha costretto ad abbandonare il campo e a saltare la rifinitura del pomeriggio. Il suo posto è stato preso da Luis Enrique; l’allenatore è entrato sul terreno di gioco tra lo stupore generale e l’ovazione dei tifosi presenti. Da segnalare ancora l’ottima forma di Francesco Totti, che in questi giorni di ritiro è apparso in forma e più motivato che mai. Allenamenti caratterizzati ancora dalla costante presenza del pallone, soprattutto nella seduta pomeridiana in cui il mister ha insistito soprattutto sul possesso palla e sul pressing.

Per quanto riguarda il mercato, blitz nella capitale del giovane francese Loic Nègo. Secondo il giornale francese “France Football” il terzino destro svincolatosi dal Nantes si sarebbe recato oggi in città per mettere nero su bianco gli ultimi dettagli  e firmare un contratto di cinque anni col club. Questa però non è l’unica novità di mercato in casa giallorossa. Il giovane Josè Angel è ufficialmente un giocatore della Roma. A comunicarlo è lo Sporting Gijon con una nota ufficiale sul proprio sito. La compagine spagnola non ha diffuso le cifre dell’accordo che dovrebbero aggirarsi intorno ai 4 milioni e mezzo. In giornata il giocatore dovrebbe raggiungere i compagni a Riscone.

Prosegue dunque la linea verde della società che però attende di tesserare un portiere. Pare che ci sia una frenata su Kameni; il portiere infatti ha svolto le visite mediche con l‘Espanyol. Uno dei motivi della mancata conclusione del trasferimento potrebbe essere il ritorno di fiamma per Stekelenburg, che convince maggiormente la dirigenza rispetto al portiere africano.

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