Esclusiva-Xavier Jacobelli: “Una farsa il rinvio della prima giornata. De Laurentiis avanti anni luce”

Xavier Jacobelli, ex direttore di Tuttosport e Corriere dello Sport-Stadio, ha concesso un’intervista esclusiva a Soccermagazine.it.

Xavier Jacobelli fonte foto: Facebook

Vincitore, fra gli altri, del Premio Nazionale Italian Sport Awards 2010 quale “miglior giornalista sportivo dell’anno“, attualmente è direttore di quotidiano.net ed editorialista di Antenna3 e TeleLombardia.

Chi sarà la squadra delusione e la squadra rivelazione del campionato?
Sulla squadra delusione preferisco non pronunciarmi non perché non voglia ma perché questo è stato un precampionato assolutamente anomalo alla luce del presunto sciopero dei giocatori. Dico presunto perché in realtà si è trattato di un rinvio della prima giornata di campionato, una farsa invereconda che grazie a Dio si è conclusa. Questa farsa ci ha impedito di saggiare le condizioni delle squadre in impegni diversi, in impegni ufficiali che sono stati pochissimi: la finale di Supercoppa di Lega il 6 agosto a Pechino e poi le partite disputate da Palermo, Roma e Udinese nelle competizioni internazionali purtroppo dall’esito nefasto. Però, per quanto riguarda, invece, la squadra rivelazione io credo che, pur partendo da 6 punti di penalizzazione, l’Atalanta a mio avviso possa disputare un grande campionato.

E per quanto riguarda i calciatori?
Beh, io attendo particolarmente la prova anche in chiave nazionale, alla luce di quanto accaduto ieri sera (6 settembre 2011, nda) a Firenze di Antonio Cassano sicuramente, Giampaolo Pazzini e Abate, che è un esterno che ha disputato un eccellente torneo nella passata stagione con la maglia del Milan e che, a mio avviso, se si ripeterà su questi livelli potrà conquistare la nazionale, me lo auguro, per la fase finale degli Europei. Spero che i giovani dell’Under 21 di Ferrara che tanto bene hanno cominciato ieri in Ungheria vengano utilizzati e giochino tanto. Mi riferisco a Gabbiadini che ha segnato due gol; a Borini che ha avuto la fortuna di approdare alla Roma; Santon non giocherà più nel campionato italiano, giocherà nel Newscastle, però è auspicabile che torni sui livelli di rendimento di due anni fa; c’è da seguire con grande attenzione Caldirola, che è il centrale difensivo dell’Inter tornato in patria dopo l’esperienza molto positiva nel campionato olandese e poi ci sono altri attaccanti molto interessanti come Paloschi, che è passato al Chievo e avrà una grande occasione; Bertolacci, che deve confermare quanto di buono ha lasciato intravedere nel Lecce. Insomma, ci sono molti buoni giovani e spero che le rilevazioni siano questi ragazzi dell’Under 21 di Ferrara.

Cosa ne pensa della querelle Lega Calcio-Aic?
Gliel’ho già detto: una farsa assoluta perché basti pensare che l’accordo che è stato sottoscritto in questi giorni è esattamente lo stesso sul quale era stato raggiunto l’accordo verbale otto mesi fa. Quindi si potevano tranquillamente risparmiare il rinvio della prima giornata di campionato e raggiungere un’intesa senza mettere a repentaglio la passione di milioni di tifosi che tutto si aspettavano fuorché il blocco della prima di campionato.

E invece del calcioscommesse?
Del calcioscommesse io aspetto di conoscere gli ulteriori sviluppi dell’inchiesta penale che viene portata avanti con grande bravura e con grande determinazione dai magistrati della Procura della Repubblica di Cremona che hanno avuto il merito di scoperchiare questo verminaio. Detto questo mi pare che le sentenze sportive e i processi sportivi di primo e secondo grado siano stati celebrati con troppa frettolosità. Riferendomi, poi, ad alcune condanne non riesco a capire come possa essere stata condannata la Cremonese che ha avuto il merito e il coraggio di denunciare lo scandalo; non parliamo poi della condanna in primo grado di Manfredini che poi è stato assolto in sede di processo d’appello; i 6 punti di penalizzazione all’Atalanta sono un frutto di quel mostro giuridico che risponde al nome della responsabilità oggettiva e non ho visto nessuna prova provata, sicura, certa della presunta colpevolezza di Doni che è stato condannato sulla base delle dichiarazioni di un pentito che, anziché essere radiato, ha ottenuto un vistoso sconto di pena.

Cosa servirebbe alle squadre italiane per rilanciarsi in Europa?
Beh, intanto un’altra Federazione, un’altra Lega e un’altra dirigenza. In secondo luogo bisognerebbe che chi organizza il campionato, alias la Lega Calcio, capisse una volta per tutte che non si può partire con il campionato alla fine di Agosto. Quest’anno addirittura partiamo a metà settembre. Bisogna partire i primi di agosto come fanno i più importanti campionati continentali: inglese, tedesco, francese e lo stesso campionato spagnolo nonostante la giornata di sciopero è partito prima della serie A. Questo cosa significa? Che le squadre, ovviamente, nelle coppe europee saranno avvantaggiate rispetto alle italiane che sono in difetto di condizione.

Secondo Lei il campionato italiano si è davvero livellato verso il basso?
No, non credo affatto. Io penso che il problema del campionato italiano sia quello legato prima di tutto ai suoi impianti. Gli stadi sono vecchi, obsoleti, fatiscenti. La Juventus che inaugurerà domani (8 settembre 2011, nda) il suo impianto è una bellissima eccezione. Ma è un’eccezione. La verità è che la classe politica italiana se ne infischia della questione degli stadi e così facendo l’Italia ha perso l’Europeo 2012 e l’Europeo 2016 e perderà molte altre manifestazioni se non riesce a risolvere questo problema.

In un sistema fiscale non agevole aggravato dalla crisi economica non ritiene che le squadre italiane dovrebbero puntare di più sui nostri giovani?
Certamente sì, questo è fuori discussione. Ma le dicevo prima di quanto positiva sia stata l’impressione suscitata dall’under21 di Ferrara, il quale sta pescando a 360° e ha costruito una formazione che adesso ha cominciato a battersi per i tre punti in palio dalla partita di ieri (6 settembre, nda) per la qualificazione all’Europeo 2013 di categoria. Ѐ la dimostrazione che i giovani di talento italiani ci sono. Bisogna avere tecnici coraggiosi, capaci di scoprirli e di farli giocare.

Che ne pensa delle idee del presidente del Napoli De Laurentiis?
Che sono assolutamente all’avanguardia. De Laurentiis è una mosca bianca; De Laurentiis è avanti anni luce rispetto alla media di molti suoi colleghi e quindi io mi auguro che faccia sempre più proseliti.

Chiudiamo con la nazionale: un Suo parere sulle due partite giocate contro Isole Fær Øer e Slovenia
La Nazionale di Prandelli ha guadagnato aritmeticamente la qualificazione all’Europeo 2012 con due turni di anticipo vincendo 7 partite e pareggiandone 1 perdendone nessuna. Ha segnato 16 gol subendone soltanto uno: miglior difesa dei nove gironi di qualificazione all’Europeo. Mai nei 12 tentativi complessivi di qualificazione all’Europeo l’Italia era stata capace di fare così bene. Prandelli ha battuto il record di Trapattoni e di Lippi e sta dando un gioco, un’identità a questa squadra che, non dimentichiamolo, nel giugno 2010 venne buttata fuori dal Mondiale per mano di Paraguay, Nuova Zelanda e Slovacchia. La stessa Slovacchia che ieri sera (6 settembre 2011, nda) ha perso in casa contro l’Armenia per 4 a 0. Quindi io credo che Prandelli debba essere assolutamente incoraggiato e sostenuto perché sta facendo molto bene.

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Raffaele Zanfardino

Direttore responsabile della testata.

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