Euro Under 19: brutta figura dell’Italia, una grande Francia gliene rifila quattro

La Francia vendica, magari solo parzialmente, la finale di Berlino 2006, battendo ed umiliando l’Italia nella finalissima di UEFA Euro Under 19.

Fonte foto: Wikipedia
Fonte foto: Wikipedia

A Sinsheim, piccola città non lontano da Stoccarda, i Galletti si sono imposti davanti a 25000 spettatori per 4-0, in una gara in cui la Francia ha giocato con maggiore precisione e velocità di esecuzione nelle giocate per tutti i 90’.

La gara
Le squadre scendono in campo con le formazioni annunciate, con Barella che vince la concorrenza del pur interessantissimo Pontisso per giocare al fianco di Manuel Locatelli.
Dopo soli 6’, alla prima occasione, gli uomini di Batelli passano già in vantaggio, grazie al forte attaccante Augustin.
Il talentuoso classe 1997 del PSG colgono al meglio un retropassaggio involontario,nato da una scivolata del cagliaritano Barella, per infilarsi in mezzo ai due centrali azzurri e scartare come una caramella il malcapitato Meret, per poi depositare il pallone nella porta sguarnita.
Un minuto dopo, i transalpini non capitalizzano al meglio una buona occasione da posizione favorevole, capitata sui piedi dell’altro enfant prodige dell’attacco transalpino, Kylian Mbappe.
Al 19’ la gara è già sostanzialmente chiusa: cross dell’ottimo Michelin, terzino destro del Tolosa dal piede d’oro, e colpo di testa del centrocampista Blas in anticipo su Romagna.
Grande movimento del francese, da bomber di razza (quale non sarebbe).
L’Italia, in grave difficoltà sia a livello di ritmo che nella circolazione della palla, crea due buone chance solo in chiusura di primo tempo, con Favilli (colpo di testa deviato da Diop in corner) e MinellI (tiro sull’esterno della rete).

L’intervallo, invece che portare consiglio agli azzurri, reca danni ancor più grossi e disastrosi ai ragazzi di Vanoli.
La Francia, infatti, proseguendo nella sua superiorità totale manifestata per tutti i 90’, aumenta i giri del motore in fatto di produzione di palle-gol nel corso dei secondi 45’.
Il primo tentativo è ad opera del bravissimo Blas (Guimgamp), che da fermo tenta la fortuna da fuori, alzando di mezzo metro sopra la traversa della porta di Meret.
Dopo sei primi è Mbappe a calciare al volo da posizione defilata sulla destra, mandando a lato rispetto alla porta azzurra.
Al 63’ un pericoloso contropiede di Augustin si conclude con il tiro dello stesso capocannoniere della manifestazione. La deviazione di Romagna con la schiena fa si che la palla finisca in angolo (Meret pareva essere in grado di intervenire).
Più ghiotta di tutte le altre è la chance del 67’, con Onguene che manda alto di un soffio sugli sviluppi di un corner.
Poi sale in cattedra Mbappe, che chiama in causa Meret in tre circostanze (tiro a giro, tiro potente e tiro-cross respinto dall’estremo difensore della Spal).
La Francia trova il gol del 3-0 all’83’, con capitan Tousart che dal limite calcia centrale. Fatale per gli azzurri la deviazione di Romagna, che manda fuori causa Meret.
L’Italia si arrende definitivamente, con una grande chance per Augustin da buona posizione che fa da preludio al gol del 4-0 finale, realizzato dal roccioso difensore Diop di testa, dopo un bel cross da destra del classe 98 Maouassa.

COMUNQUE SORRISI- Aldilà della pessima figura rimediata questa sera, i ragazzi di Vanoli possono essere soddisfatti dell’ottimo risultato ottenuto, anche se forse resterà il macigno di questi quattro gol sul groppone per un bel po’.
Inoltre, il grande rammarico può essere sicuramente quello di aver fornito prove brutte dal punto di vista del gioco, anche perchè la squadra ha quasi sempre subito il gioco avversario ed è sembrata poco lucida ed in difficoltà a livello atletico, in qualche circostanza.
Così non era, invece, stato in tutto il corso della stagione, viste le sempre buone figure rimediate da questo buon gruppo in giro per l’Europa.
Inoltre qualche osservatore esterno (basta leggere un’intervista al capo osservatori dell’Arsenal Neil Banfield, che vive in Italia, che aveva avuto modo di esprimersi in merito nei giorni scorsi) non avrà gradito il gioco, vista la già non proprio offensivista opinione che si ha di noi oltre i confini italiani. Ma questo, francamente, può anche essere una questione di gusti, anche va ricordato come spesso nel calcio giovanile la ricerca del pragmatismo a prescindere non vada sempre bene.
L’anno 2015-16 verrà ricordato da molti dei ragazzi facenti parti del gruppo, sia per la finale giocata per il rendimento di altissimo livello (una sola gara persa su sedici disputate, numeri che nessun altra squadra può vantare a livello di U19).
Inoltre la crescita di elementi come Barella, Meret, Dimarco, Pezzella e tutti gli altri può rappresentare una buona speranza in vista del prossimo Mondiale Under 20 e per tutto il futuro del calcio italiano, visto che siamo di fronte ad un’annata che ha tutto per sfornare diversi giocatori alla Nazionale maggiore.
Un’immagine forte che ci regala questa serata sono le lacrime di alcuni azzurrini, Coppolaro e Cutrone su tutti, disperati per aver visto un sogno sfumare a pochi passi dal traguardo. Anche queste esperienze speriamo possano renderli più forti e più uomini, aiutandoli a maturare umanamente e calcisticamente il più presto possibile.

ONORE AI VINCITORI- Una menzione la merita anche la Francia, squadra con elementi più esperti e forti dei nostri, che dopo qualche difficoltà nelle prime gare dell’anno ha chiuso in crescendo il proprio ciclo, spazzando via l’Italia con quattro gol.
Considerando anche la vittoria del titolo continentale dell’U17 in Bulgaria lo scorso anno, possiamo dire che si tratta di un gran momento per il calcio giovanile francese, peraltro già pieno zeppo di grandi talenti.

Wirsol Rhein-Neckar-Arena di Sinsheim (Germania)
Francia U19 vs Italia U19 4-0

FRANCIA U19 (4-4-2) : Bernardoni; Michelin, Onguene, Diop, Maouassa; Blas (81′ Gelin), Poha (85′ Thuram), Tousart (C), Mbappé; Harit (90+1′ Fuchs), Augustin.
A disp.: Braat (GK), Kwateng, Boscagli, Aye.
All.: Batelli.

ITALIA U19 (4-4-2) : Meret; Vitturini, Romagna (C), Coppolaro, Dimarco; Ghiglione (78′ Cassata), Barella, Locatelli, Picchi (46′ Cutrone); Favilli, Minelli (56′ Edera).
A disp.: Zaccagno (GK), Pezzella, Pontisso, Panico.
All.: Vanoli.
Arbitro: Aliyar Aghayev (Azerbaigian).
Assistente 1: Milovan Djukić (Montenegro).
Assistente 2: Igor Demeshko (Russia).
Quarto Ufficiale: Roi Reinshreiber (Israele).

Marcatori: 6′ Augustin (Francia U19), 19′ Blas (Francia U19), 82′ Tousart (Francia U19), 90+2′ Diop (Francia U19).
Ammoniti: 33′ Barella (Italia U19), 41′ Vitturini (Italia U19), 49′ Diop (Francia U19), 80′ Locatelli (Italia U19), 84′ Favilli (Italia U19), 84′ Michelin (Francia U19).
Espulsi: nessuno.
Note: recupero 1’pt,3’st. Calci d’angolo: 9-2. Temperatura: 24°C.

 

 

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