Fiorentina-Catania 2-0: le dichiarazioni del dopo gara

Finisce 2-0 la partita fra la nuova Fiorentina di Montella e il Cataniadi Maran, in un pomeriggio assolato e con 30°. I calciatori “che fanno la differenza”, l’hanno fatta (Jovetic e Toni) e il Catania, pur se generoso, se ne torna a casa con una sconfitta. Al termine dell’incontro vari protagonisti di questa domenica fiorentina si sono prestati per le interviste.

Jovetic Fonte immagine: violachannel.tv

Montella: “E’ stata una grandissima prestazione perchè la squadra ha saputo capire i momenti della partita. All’inizio abbiamo sofferto perchè il Catania ha dimostrato ancora una volta di avere interpreti di qualità e poi eravamo un po’ lenti nella costruzione del gioco. Nel primo tempo siamo stati lenti a ripartire e lunghi, poi abbiamo migliorato. La squadra non si è smarrita, non ha perso la lucidità ed è riuscita a venire a capo di una gara delicata. Abbiamo legittimato la vittoria nella ripresa. La gente può pensare e sognare quello che vuole l’importante è che noi teniamo i piedi per terra e sappiamo cosa serve per avere continuità. Toni è stato un ingresso d’impatto; l’assist di Jovetic era perfetto e lui c’era, ha caratteristiche che ci possono essere utili. Ma anche Ljajic ha fatto un’ottima partita, poi c’è anche El Hamdaoui, il parco attaccanti ce lo teniamo stretto. Pizarro, l’abbiamo scelto perchè lo conosciamo e sapevamo quanto ci poteva dare. Oggi è stato eccezionale, anche in fase di recupero palloni. Jovetic è un grande giocatore e secondo me può ancora crescere. Roncaglia ha le caratteristiche fisiche adatte a coprire Gomez e l’ha marcato bene. Il Catania mi è piaciuto, a tratti ho provato anche un pizzico di malinconia. La cosa di cui sono più orgoglioso è che tutti quelli con cui ho lavorato l’anno scorso mi hanno salutato con affetto. La compattezza del gruppo dipende, forse, perchè i giocatori non parlano la stessa lingua e vanno tutti d’accordo. C’è tanta volgia di far bene da parte di tutti i ragazzi“.

Maran: “Potevamo mettere più in difficoltà la Fiorentina, ma abbiamo sbagliato troppi passaggi e ci siamo dovuti stancare molto nel recuperare i palloni. Nel primo tempo lo abbiamo fatto ad esempio. Nella ripresa male. Abbiamo lasciato la palla in mano agli altri e lo abbiamo pagato. Nella seconda parte di gara abbiamo provato altre soluzioni, ma dopo il 2-0 è diventato ancora più difficile. Noi con i nostri errori abbiamo esaltato le qualità della Fiorentina. Se gli concedi il pallino del gioco sei finito. La Fiorentina è una squadra molto tecnica, e noi potevamo fare di più. Dovevamo farci correre dietro da loro, invece abbiamo fatto questo noi per colpa dei nostri errori nella fase di costruzione. Siamo consci delle nostre qualità, dobbiamo continuare a lavorare senza fasciarci la testa. Noi dobbiamo imparare dagli errori per migliorare. La Fiorentina può davvero ambire a stare molto in alto in classifica“.

Andrea Della Valle: “La vittoria di oggi è la vittoria di tutti. Sono molto contento per Luca ma ancora non ha dimostrato niente e non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Vedo finalmente un bel gruppo, l’avevo già visto a Napoli. Ce la giocheremo con tutti. Per quanto riguarda l’anno scorso: i cicli terminano. Per un po’ ho creduto fosse finito anche il mio, poi ho capito che non era così. Jovetic è contento di essere rimasto. Oggi mi è piaciuto anche Ljajic.  Montella mi sorprende ogni settimana. E’ molto professionale ed ha una grande conoscenza del mondo del calcio. E’ già maturo come allenatore“.

Spolli: “Abbiamo giocato alla pari per molto specie nel primo tempo. Al loro gol ci siamo sbilanciati, non abbiamo reagito subito ma adesso dobbiamo pensare alla prossima partita con il Napoli. Jovetic è un grande giocatore, anche se fino al gol non aveva fatto benissimo“.

Toni: “Sono stato accolto subito bene e dovevo fare qualcosa per ringraziare i tifosi. Neanche nel sogno più bello poteva succedere una cosa del genere. Montella mi ha detto di cercare di aiutare la squadra, di farla salire. Mi sono tolto tante soddisfazioni nella mia carriera ma la cosa più importante per me è l’affetto della gente. Se sto bene di gambe posso dire ancora la mia. Voglio giocare ancora e togliermi delle belle soddisfazioni con questa squadra, in questa città. Jovetic voleva darmi la fascia ma non potevo accettarla perché lui è il vice capitano e il futuro della Fiorentina. Jojo è forte e oggi l’ha dimostrato, ho dovuto spingere in rete il suo assist. Dedico la rete alle persone che mi sono state vicine quando ho passato un periodo difficile a livello personale“.

Jovetic: “La cosa più importante è che abbiamo vinto. E’ importante che ognuno si metta a disposizione della squadra, con il tempo segneranno anche gli altri. La squadra è fortissima, quest’anno possiamo fare bene. Siamo carichi, la squadra va bene e c’è l’entusiasmo giusto. Nello spogliatoio c’è un bel clima. Adesso archiviamo questa vittoria e ci concentriamo subito sulla prossima partita. Ci sarà anche Savic che è un giocatore importante e lo dimostrano le 20 presenze collezionate in un club come il Manchester City ad appena 19 anni. Ci darà una grande mano“.

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