Fiorentina, parla Montella: “Siamo un po’ stanchi ma daremo tutto”

Vincenzo Montella, smaltiti gli entusiasmi per la conquista di un posto in finale di Coppa Italia, scende in sala stampa per presentare la sfida di domani sera, in anticipo serale, contro l’Inter. Una nuova sfida che sa di crocevia per la stagione.

Fonte: Federico Berni
Fonte: Federico Berni

I rischi della partita di domani? “Dobbiamo recuperare, la partita contro l’Inter è molto difficile perché hanno giocatori molto forti. La squadra è un pò stanca, sarà importante recuperare energie fisiche e mentali. Sul mercato hanno fatto molto bene e si sono rinforzati“.

La partita dell’andata? “Se gli altri ti fanno gol al primo errore vuol dire che hanno giocatori di livello. Quella partita fa parte del passato, ormai è un’altra storia“.

Mario Gomez? “Si sta allenando, l’entusiasmo c’è e la condizione fisica no, ma è normale. Non si può aspettare condizione ottimale per farlo giocare, aspettativa di farlo giocare domani è reale“.

Chi è più stanco fra Pizarro, Mati e Aquilani? “Io… Stanno bene ma hanno tante partite sulle gambe. Aquilani l’ultima partita ha dato più del suo potenziale, corre tanto, a volte troppo, ma ha dimostrato grande volontà. La formazione non l’ho ancora decisa, devo valutare tante cose… Mi sono preso ancora un po’ di tempo“.

Mezzora di apnea e attesa con l’Udinese la preoccupano? “Per un po’ abbiamo giocato a cinque, nel secondo tempo abbiamo ricominciato da capo… A volte c’è stanchezza, altre complessità… Quando difendiamo bassi corriamo di più. Preoccupato? No, al di là del difendere basso abbiamo concesso qualcosa in più dell’Udinese che però è la squadra che sta meglio fisicamente nelle ultime partite“.
Un anno dopo l’ultimo Fiorentina-Inter: condizioni analoghe? “Altro campionato, altra storia, altri interpreti sia noi che loro…”.
Tour de force con gli infortunati? “Dobbiamo recuperarli, saranno loro a darci energia nuova. Anche Borja si è riposato...”.
La gara di Firenze può essere la porta per l’Europa per l’Inter: può cambiare l’atteggiamento della squadra? Me lo auguro, anche se rispetto all’anno scorso siamo migliorati. Ci aspetta una gara difficile, per tanti motivi, perché l’Inter è forte negli interpreti, ha un allenatore che viene da due secondi posti, è una società abituata a vincere. Partita difficile ma affascinante proprio per questo...”.
Matri? “Fisicamente sta bene, ha recuperato come gli altri. È a disposizione...”.
La spinta del pubblico domani? “Sarà fondamentale, ti dà quell’energia in più, anche nelle difficoltà. È un tifo maturo che sa capirti quando non rendi al massimo, per noi è energia. Sentiamo i tifosi vicino… Nell’ultimo periodo stanno facendo più sacrifici per starci vicino e faremo il massimo per farli gioire..”.
La finale contro il Napoli? “Siamo contenti di giocare la finale, ora mettiamola nel cassetto, pretendo questo dalla squadra, e non nominiamola anche nei momenti difficili… Concentriamoci su campionato ed Europa League“.

Ambrosini? “Speriamo di recuperarlo, ma per giocare bisogna stare bene, specie in Serie A“.

La multa per perdita di tempo? “Non l’ho pagata io…

Tomovic rientra? “Si è allenato, è in condizione di essere a disposizione“.

 

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