Fiorentina: ultime news dal campo, parole di Pradè e atmosfera delle “grandi occasioni”

Si è concluso intorno alle 19 l’allenamento della Fiorentina in vista della sfida di domani sera, alle 20.45, contro la Juventus.

Ancora fuori, per motivi fisici, Aquilani (forse rientrerà in gruppo per la partita di domenica prossima a Milano con l’Inter), El Hamandaoui (il mistero delle sue condizioni e del suo ginocchio continua) e Della Rocca. Montella ha convocato 23 giocatori e li ha preparati ad affrontare la Juventus, senza snaturare il proprio gioco, fino a qui collaudato ed espresso in eccellente maniera. La squadra si è allenata all’interno dello Stadio Franchi e la formazione è praticamente fatta con il rientro di Pasqual, dal primo minuto, sulla fascia sinistra; con Cuadrado di nuovo sulla destra; con Ljajic che torna accanto a Jovetic in attacco. L’unico dubbio dovrebbe essere quello tra Migliaccio e Romulo per una maglia da titolare come interno di sinistra, con l’ex palermitano favorito sul brasiliano, il quale anche a Parm,a nello spezzone giocato, è stato spesso spronato e ripreso da Montella. Per Ljajic una nuova prova di maturità, anche se è già bocciato molte volte e frose, non è adatto ad affrontarle. Speranza è che, con i colossi che si troverà davanti, nella difesa bianconera, non faccia la stessa figuraccia di Giovinco, proprio della Juve, nella partita di Stanford Bridge. Nota di colore: i calciatori viola sono stati supportati durante questa seduta di allenamento dall’incitamento di un centinaio di tifosi che li hanno materialmente accompagnati dal centro sportivo al Franchi, con battito di mani e cori anti-juventini. A voler creare l’atmosfera e farla sentire addosso proprio ai protagonisti della sfida.

Intanto la dirigenza viola, attraverso il DS Pradè afferma che l’ordine pubblico per domani sera, non preoccupa sia perchè il pubblico fiorentino, ormai da anni, ha dimostrato ampiamente e senza “se”, di essere civile e maturo, sia perchè sono stati presi tutti i provvedimento del caso con le autorità competenti. Quindi Andrea Agnelli, Marotta, Nedved e la dirigenza bianconera possono scendere tranquilli a Firenze. Non ci sarà nessun chiarimento con la Juventus per quanto accaduto in estate con Berbatov e tutta la vicenda dell’attaccante. “Non è il momento” afferma Pradè, per il quale la Juve fa paura perchè ha giocatori molto forti e perchè è una squadra ben costruita, anche se “nel calcio non esistono formazioni imbattibili“. Il DS viola si dice molto legato a Vucinic, un giocatore che vorrebbe sempre, e mostra rammarico per i due punti persi dalla Fiorentina, sabato, a Parma.

La Fiorentina invita tutti i possessori di biglietto o abbonamento a recarsi poer tempo, domani, allo stadio. Stadio e aree limitrofe che saranno presidiate da circa 600 agenti delle forze dell’ordine.

Il caso “Conte” non è ancora stato ufficialmente risolto, nel senso che non si sa se l’allenatore bianconero, siederà da qualche parte al Franchi, o se non sarà presente. Di certo quello che si deve dire, per dovere di cronaca e per correttezza, è che la squalifica è di tipo sportivo e non di tipo giudiziario: Conte è squalificato per il suo lavoro ossia la partita, le interviste, la presenza a bordo campo, ma non ha ricevuto la Diffida ad Accedere alla Menifestazioni Sportive (DASPO), e quindi può essere presente senza che alcuno possa obiettare, domani allo stadio di Firenze, come in tutti gli altri stadi dove la Juve giocherà. L’unica cosa che non può fare è comunicare, in qualsivoglia maniera, con i giocatori durante la gara.

Di Andrea Della Valle, fino ad adesso, non si ha notizia e non si è visto. Si sa per certo che sarà presente alla partita e rilascerà dichiarazioni al termine, mentre i sognatori e gli scommettitori danno come incerta la presenza di Diego Della Valle, assente dalle tribune dello stadio di firenze dall’ultima partecipazione della viola alla Champions League….

Infine un gruppo di ragazzi delle scuole medie di Firenze, domani sera, siederà in tribuna autorità, proseguendo una bella iniziativa della società gigliata, cominciata fin dalla prima partita con l’Udinese.

Il clima è quello della sfida delle grandi occasioni e Firenze è pronta per afforntarla, e “vinca il migliore”…anzi no!